PRIMA PAGINA
– Disperazione al confine, poi l’incendio. Almeno 40 migranti morti. L’incendio a Ciudad Juárez, cittadina messicana al confine con gli USA, è scoppiato in un edificio dove le autorità messicane detengono per brevi periodi migranti per interrogarli. Dei 68 detenuti in quel momento, 40 sono morti e 28 feriti. La causa dell’incendio non è ancora conosciuta, ma il Presidente messicano ha detto che ha avuto inizio quando i detenuti hanno cominciato a protestare per come erano trattati. È l’ultimo esempio del disordine che regna nelle città di confine messicane sempre più affollate di migranti in attesa di poter presentare domanda di asilo. Un’intera pagina interna è dedicata all’argomento, con numerose fotografie.
– Proteste in Francia. È il titolo di una grande fotografia di una piazza di Parigi piena di fumo con questa didascalia: Continuano le proteste contro il progetto di Macron di aumentare l’età per la pensione, con a volte qualche scoppio di violenza.
– Angoscia a Nashville dopo che l’orrore colpisce il paradiso. La sparatrice aveva comprato 7 armi da fuoco legalmente. In un maestoso edificio in pietra isolato in cima a una collina, la Covenant School era considerata come un rifugio dal caos di Nashville e un paradiso dove gli studenti potevano crescere con un curriculum che rifletteva i valori cristiani delle loro famiglie. Questo senso di sicurezza è stato rotto lunedì quando la donna armata ha aperto il fuoco ammazzando tre studenti e tre funzionari, compresa la direttrice della scuola. “I nostri cuori sono spezzati – ha detto in un messaggio la famiglia di una delle bimbe. – Non riusciamo a credere che questo sia successo”. Gli investigatori cercano di capire il motivo della strage, per ora si è accertato che l’assassina soffriva di disordini emozionali e che aveva acquistato legalmente le armi, in uno stato come il Tennessee dove non c’è una legge che consenta alla polizia di confiscare le armi a chi può essere un pericolo per se stesso o per altri.
– Senza potere. Il Presidente dice che non può mettere in atto misure di controllo delle armi senza la collaborazione del Parlamento. “Ho fatto per le armi tutto quello che potevo fare da solo secondo la mia autorità esecutiva”, ha detto Biden rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano che cosa intendesse fare di fronte al dilagare della violenza da armi da fuoco. “Dev’essere il Parlamento ad agire – ha aggiunto.- La maggior parte degli Americani sono contro la nostra totale libertà nell’accesso alle armi. Il Parlamento deve passare la legge che mette al bando le armi da assalto”.
– Per i sosia del Principe, è bello che adesso sia Re. Mentre il Re Carlo III, anni 74, si abitua al suo nuovo ruolo, cosí fanno quelli che gli assomigliano di più e lo impersonano a eventi mondani e di beneficenza. Le richieste di presenza ai suoi due più noti sosia si sono impennate spingendoli a raffinare sempre di più la somiglianza, comprando apposite parrucche e vestiti a doppio petto. Con grande fotografia dei due, effettivamente molto somiglianti a Re Carlo III.
PAGINE INTERNE
– Tono soffice degli USA verso Netanyahu. La notizia che il Primo Ministro Israeliano sarà il benvenuto a Washington è arrivata il giorno dopo che ha rimandato la legge sul sistema giuridico.
– Abusi alla centrale in Ucraina. L’ex-direttore della più grande centrale atomica d’Europa denuncia i maltrattamenti del personale da parte dei Russi dopo che hanno preso il controllo della regione.
– La guerra e le Olimpiadi. Atleti russi e della Bielorussia potranno comunque partecipare alle prossime Olimpiadi, una prospettiva che irrita molti.
– Il giudice dice che Pence dovrà testimoniare. L’ex-Vice-presidente dovrà apparire di fronte alla giuria che indaga sui tentativi di capovolgere i risultati elettorali del 2020.
– L’alto prezzo del narcan. La medicina anti-droga sarà presto ottenibile senza ricetta medica, ma rimangono altri ostacoli.
– Restituendo arte sequestrata dai nazisti. Un museo inglese restituirà un quadro di Gustave Courbet agli eredi di un membro della resistenza francese.
– Problemi della banca. Funzionari federali hanno detto al Parlamento che i dirigenti della Silicon Valley erano responsabili del fallimento.
– Un programma di incentivazione offre agli artisti i mezzi per creare. In Irlanda, il Governo offre a 2.000 artisti 16.900 euro all’anno per tre anni per dar loro il modo di concentrarsi sull’ attività artistica.