Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Scienza e Salute
February 8, 2022
in
Scienza e Salute
February 8, 2022
0

Pochi vaccinati eppure pochi contagi: perché l’Africa ha resistito (finora) al Covid-19

Malgrado la bassa copertura vaccinale, il numero di casi dell'intero continente dallo scoppio della pandemia è inferiore all'Italia. Le ipotesi e il ruolo di Omicron

La Voce di New YorkbyLa Voce di New York
Primo hub di trasferimento vaccinale in Sud Africa: un passo avanti per il mondo

Gli infermieri indossano mascherine e guanti per proteggersi dal Coronavirus, nel centro sanitario di Port Bouet, un sobborgo di Abidjan, nel sud della Costa d'Avorio (© UNICEF/Frank Dejongh)

Time: 5 mins read

L’Africa è scampata alla temuta strage da Covid-19 pur rimanendo molto indietro sul fronte delle vaccinazioni, che hanno raggiunto solo l’11% di oltre 1,3 miliardo di abitanti. Durante il 2021 il principale ostacolo per il continente africano ha riguardato la fornitura troppo limitata di vaccini, rimasti per lo più nelle mani dei Paesi occidentali. Finora, secondo l’ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il continente ha ricevuto più di 587 milioni di dosi, ma fatica ad attuare le campagne vaccinali: solo il 60% delle dosi sono state effettivamente inoculate e in media solo l’11% della sua popolazione è vaccinata. Per raggiungere l’obiettivo del 70% di copertura vaccinale entro fino giugno 2022, l’Oms ha valutato che l’Africa deve moltiplicare per 6 il tasso di vaccinazione anti-Covid.

Il ritmo (basso) delle vaccinazioni

Ora in media in Africa 6 milioni di persone vengono vaccinate ogni settimana, un numero che deve essere portato a 36 milioni per arrivare al traguardo stabilito dall’Oms. Una soglia già raggiunta dalle isole Mauritius e Seychelles, mentre 7 Paesi hanno vaccinato il 40% della loro popolazione, altri 21 hanno raggiunto meno del 10% degli abitanti, in 16 meno del 5% e altre 3 nazioni meno del 2%. Le categorie maggiormente a rischio – anziani, pazienti con comorbidità e personale sanitario – sono ancora lontane dalla fatidica soglia di vaccinazione. Il timore principale riguarda proprio l’andamento troppo lento della campagna vaccinale continentale.

Non è solo una questione di disponibilità di vaccini ma di capacità degli Stati ad organizzare operazioni capillari sul proprio territorio, specialmente nelle aree più remote. Per sostenere gli Stati africani nell’organizzazione e l’attuazione di campagne vaccinali efficaci, l’Oms sta dispiegando i suoi esperti in una ventina di Paesi prioritari, a cominciare da quelli più popolosi – Repubblica democratica del Congo, Nigeria, Etiopia – e quelli considerati “molto a rischio”, come Senegal e Costa d’Avorio, in cui la copertura vaccinale è ancora troppo bassa e che faticano ad utilizzare le dosi ricevute.

I paesi in Africa hanno avuto accesso ai vaccini attraverso il COVAX Facility. (@OMS)
L’eccezione del Sudafrica

“Non partiamo da zero: tutti i Paesi africani sono abituati ad organizzare campagne in poche settimane o addirittura pochi giorni, riuscendo a raggiungere milioni di persone. Il problema è che durante questa pandemia in pochi hanno fatto uno sforzo di pianificazione, soprattutto a causa dell’incertezza sull’accesso ai vaccini” ha spiegato Alain Poy, responsabile del programma di assistenza dell’Oms. Come minimo servirà 1,1 miliardo di euro per finanziare le campagne vaccinali in 40 Paesi, ma oggi solo metà di questa somma è disponibile. A complicare ulteriormente la situazione sono i messaggi contradittori in circolazione sull’efficacia dei vaccini anti-Covid, che rischiano di minare la fiducia della popolazione non solo su questi sieri ma sui benefici delle vaccinazioni in generale. Per quanto riguarda il Sudafrica – Paese che finora ha registrato il 35% di tutti i casi di Covid del continente – secondo le autorità sanitarie locali, a questo punto tre quarti della popolazione gode di una protezione significativa grazie all’effetto combinato di infezioni pregresse e vaccinazioni.

Ma per molti versi il Sudafrica rappresenta un’eccezione sul continente e sicuramente tra tutti i Paesi è quello che oggi all’immunità più alta. I dati diffusi dall’Oms relativi ai tassi di vaccinazione e alle campagne vaccinali da attuare rilanciano inevitabilmente il dibattito sul perchè di un andamento epidemiologico cosi’ favorevole, che finora ha consentito all’Africa di evitare la temuta strage da Covid. Non è successo durante le precedenti ondate causate dai ceppi Wuhan e Delta, e nemmeno in quest’ultima trainata dalla variante Omicron che ha avuto origine lo scorso 25 novembre proprio in Sudafrica, mettendo poi in ginocchio l’Occidente. In estrema sintesi, neanche questa volta c’è stata un’ecatombe nonostante la bassa percentuale di vaccinati sul continente.

Un’operatrice sanitaria sudafricana – EPA/NIC BOTHMA
Il quadro lascia ben sperare

Tra le ipotesi avanzate da medici e comunità scientifica per spiegare un quadro epidemiologico che lascia ben sperare, c’è la minor gravità dell’ultima variante, anche se più contagiosa delle precedenti. Sulla minor gravità di Omicron, gli scienziati sudafricani avevano avvisato per primi i colleghi occidentali, che hanno accolto le loro valutazioni con un certo scetticismo. A posteriori gli scienziati sudafricani hanno accusato i Paesi del Nord del mondo di aver ignorato i primi elementi che indicavano in Omicron una variante benigna, bollando la loro diffidenza di “approccio razzista”, di “rifiuto di credere nella scienza quando arriva dall’Africa”. Per il professor Shabir Madhi, esperto di vaccini all’Università Witwatersrand di Johannesburg, “sembra che i Paesi ad alto reddito siano molto più capaci di assorbire le cattive notizie quando provengono da Paesi quali il Sudafrica rispetto a quelle buone”.

Secondo le loro previsioni, l’ondata Omicron sarebbe durata due volte meno a lungo rispetto a quelle precedenti, provocando meno ricoveri e decessi rispetto a Delta. “Il virus evolve per adattarsi all’ospite umano, per diventare un virus di stagione” ha spiegato Marta Nunes, ricercatrice del dipartimento di analisi dei vaccini e delle malattie infettive dell’Università di Johannesburg. Numeri alla mano, in Sudafrica il tasso di mortalità causato da Omicron è stato molto ridotto, i ricoveri 4 volte inferiori rispetto a Delta e il ricorso alla ventilazione è stato anch’esso limitato.

Covid-19 cases in Africa (Source: WHO)
I numeri

Nel corso dell’ultima settimana l’intero continente ha registrato 9.613 nuovi casi, di cui un terzo (3.266) nel solo Sudafrica, seguito dal Botswana (3.066), Algeria (951), Zambia (790), Etiopia (334), Ghana (300), Zimbabwe (158), Mozambico (100) oltre a poche decine in Kenya, Rwanda, Namibia, Burundi e in altri 17 Paesi africani.

Nel corso del mese di gennaio, il numero di nuovi casi è aumentato in media tra il 2 e il 5% a settimana, ad indicare una fase calante. Oltre a questa spiegazione sulla minor gravità di Omicron gli esperti fanno riferimento all’immunità acquisita durante le precedenti ondate e ai piccoli passi avanti realizzati sul fronte della campagna vaccinale. Dall’inizio della pandemia nel marzo 2020, in tutto in Africa ci sono stati 7,87 milioni di casi e 164.253 morti nei 54 Paesi del continente, con una popolazione totale di oltre 1,314 miliardi.

Un’altra spiegazione che viene spesso avanzata per giustificare contagi limitati riguarda le condizioni meteorologiche del continente, ovvero temperature più alte. Nel caso dell’ondata Omicron, effettivamente si è manifestata in Sudafrica durante l’estate, quando la popolazione svolge maggiormente le sue attività quotidiane all’aria aperta, ma ci sono state le festività di fine anno e in molte bidonville la promiscuità è grande, in ogni stagione.

E a chi argomenta che l’età media della popolazione in Africa è di gran lunga inferiore rispetto a quella dei Paesi occidentali – ad esempio 17 anni di meno in Sudafrica rispetto al Regno Unito – scienziati e medici del continente rispondono che il vantaggio dell’età demografica è ampiamente controbilanciato dalla cattiva salute di molti abitanti. “Effettivamente abbiamo una popolazione più giovane ma abbiamo una popolazione dalla salute meno buona per la prevalenza più alta di altre comorbidità, quali obesità e Aids” ha sottolineato il professor Madhi.

Durante la pandemia, il numero di decessi in eccesso sopraggiunti in Sudafrica ha superato quota 290 mila, quindi 480 ogni 100 mila persone, il doppio rispetto al dato britannico. Infine viene evocata la capacità molto ridotta a testare le popolazioni, che sarebbe in media di 1,5 milione di test settimanali per l’intero continente, con circa 307 mila nuovi casi registrati ogni settimana durante il mese di gennaio, l’equivalente del numero di positivi diagnosticati in Francia ogni giorno. Pertanto la reale diffusione di Omicron, e delle precedenti varianti, sul continente è di gran lunga superiore rispetto ai bilanci ufficiali.

A questo punto per scienziati e ricercatori africani, il basso tasso di mortalità di Omicron – responsabile in media del 3% dei decessi da Covid sull’intero continente – indica che “siamo in una fase differente della pandemia, che definirei come convalescente” secondo l’esperto di vaccini all’Università Witwatersrand. “Pensiamo che il virus non sarà sradicato dalla popolazione umana, ma ora dobbiamo imparare a convivere con lui e lui con noi” ha sottolineato la collega Nunes. Ora, nella lotta al Sars-Cov-2, una speranza concreta arriva proprio dal Sudafrica dove una società di biotecnologia ha fabbricato il primo vaccino mRNA sulla base del sequenziamento del Moderna. Una scoperta, quella della Afrigen Biologics and Vaccines di Città del Capo sostenuta dall’Oms e dall’iniziativa Covax, che potrebbe essere cruciale per potenziare le future campagne di immunizzazione del continente, ma per i primi test clinici del vaccino sudafricano bisognerà aspettare fino a novembre. (Agi)

Share on FacebookShare on Twitter
La Voce di New York

La Voce di New York

DELLO STESSO AUTORE

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

byLa Voce di New York
NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD: scomparsa da oltre una settimana una bambina di 11 anni nel Bronx

byLa Voce di New York

A PROPOSITO DI...

Tags: AfricaAlgeriaBotswanaCongoCosta d'AvorioCOVAXCOVID-19EtiopiaGhanaMozambicoNigeriaOmicronSenegalSudafricavacciniZambiaZimbabwe
Previous Post

Scoperta in Olanda nuova variante HIV: più pericolosa e aggressiva

Next Post

Usa, consigliere scientifico di Biden si dimette per accuse di bullismo

DELLO STESSO AUTORE

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

byLa Voce di New York
Change the World Model UN 2025: i giovani a New York per rilanciare la pace

Italia alle Nazioni Unite con un numero record di studenti al Palazzo di Vetro

byLa Voce di New York

Latest News

Migranti: Trump stringe accordi con l’IOM, nel Mediterraneo si muore abbandonati

Migranti: Trump stringe accordi con l’IOM, nel Mediterraneo si muore abbandonati

byStefano Vaccara
Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina

New York

Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina
Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Usa, consigliere scientifico di Biden si dimette per accuse di bullismo

Usa, consigliere scientifico di Biden si dimette per accuse di bullismo

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?