È il corpo di Cheslie Kryst, miss USA nel 2019, quello ritrovato senza vita a Midtown Manhattan domenica mattina. Secondo la ricostruzione della polizia, la modella ed avvocatessa si sarebbe suicidata intorno alle 7:15 del mattino, buttandosi dal palazzo in cui viveva – quello del condominio multipiano Orion, situato al 350 W della 42ª strada.
Prima di compiere l’ultimo passo della sua vita, Kryst avrebbe lasciato un bigliettino contenente la sua ultima volontà: lasciare alla madre April (anche lei ex reginetta di bellezza) tutti i suoi averi. Ancora ignote le ragioni della tragedia.
Nata nella cittadina di Jackson, in Michigan, Kryst aveva trascorso parte della sua adolescenza in South Carolina, dove si era laureata in marketing, prima di conseguire una laurea in giurisprudenza e un MBA alla Wake Forest University di Winston-Salem, North Carolina. Dopo aver superato l’esame per esercitare la professione forense, si era occupata principalmente di diritto civile e di reati di droga minori.
Nel 2019 la proclamazione a Miss USA e l’onore di rappresentare gli Stati Uniti a Miss Universo. Quindi, l’abbandono della carriera forense per lo showbiz e la collaborazione con il programma TV Extra come presentatrice, valsale la candidatura a due Emmy Awards.
Poche ore prima della tragedia, aveva pubblicato un ultimo post sul suo profilo Instagram: “Possa questo giorno portarvi riposo e pace”, accompagnato dall’emoji di un cuore.
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“La sua grande luce è stata quella che ha ispirato gli altri in tutto il mondo con la sua bellezza e forza. Si è preoccupata, ha amato, ha riso e ha brillato” – così l’ha ricordata la sua famiglia in un comunicato.
Cordoglio è stato espresso anche dai colleghi di Extra: “Cheslie non era solo una componente vitale del nostro show. Era una componente amata della nostra famiglia di Extra e ha commosso l’intero staff. Le nostre più profonde condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi amici”.
