Aveva 71 anni e viveva in Louisiana, fino a quando l’uragano Ida non ha deciso di devastare il Paese. Insieme alle inondazioni, Ida ha portato con sé anche gli alligatori, che sono arrivati a Slidell, una città a 30 miglia da New Orleans.
Lì, mentre camminava tra le acque alluvionali fuori dalla propria abitazione, l’uomo è stato attaccato da uno degli animali arrivati con la corrente, che non si è fatto scrupoli.
Ad accorgersi dell’accaduto è stata la moglie della vittima. “Ho sentito un gran frastuono – ha raccontato – e quando mi sono affacciata alla finestra ho visto mio marito attaccato da un enorme alligatore”. Conscia del pericolo, la donna si è precipitata fuori casa per tentare di allontanare l’animale e quando finalmente l’aggressione è terminata si è resa conto delle gravi condizioni in cui versava il marito.
Si è così allontanata per cercare aiuto, ma quando è tornata, su quei gradini di casa poco dove poco prima aveva lasciato il compagno di una vita, non c’era più nessuno.
Lo sceriffo della parrocchia di St. Tammany e i suoi collaboratori hanno cercato a lungo il corpo dell’uomo, usando aerei e barche per riuscire a localizzarlo. I loro tentativi, però, sono stati vani, e quindi ora è stata aperta un’indagine sulla sua scomparsa.
Il dipartimento ha consigliato agli altri residenti di fare attenzione quando camminano in aree allagate, perché la fauna selvatica, come dimostra questo caso, potrebbe essersi avvicinata ai quartieri durante la tempesta.
John Bel Edwards, governatore della Louisiana, ha chiesto ai residenti che sono stati evacuati di non tornare nelle loro case. “Se siete stati mandati via, rimanete dove siete. Qui le scuole sono chiuse, così come tutte le attività e gli ospedali sono in difficoltà. Non c’è acqua in casa e non ci sarà elettricità”.