SUL NEW YORK TIMES DELLA DOMENICA. TUTTI I TITOLI DELLE PRIME PAGINE DEI 9 FASCICOLI DI CUI È COMPOSTO IL GIORNALE.
-1 / 36 pagine. THE NEW YORK TIMES. 4 settimane di guerra: da un raid in una moschea alla carneficina. I democratici divisi sulla posizione verso Israele. – Fotografie di palestinesi che piangono i loro morti a Gaza e di edifici distrutti in Israele dai razzi di Hamas. – Affronti e rappresaglie mettono fine a un anno di calma. – L’erculea lotta per vaccinare il mondo. Disparità economiche, ostacoli legali e difficoltà nell’approvvigionamento rendono ardui gli sforzi. – Mascherine o no? Molto da soppesare nelle ultime regole. – Le leggi sul voto dei repubblicani aumentano le penalità per gli scrutatori elettorali.
– 2 / 10 pagine. AT HOME. La prima pagina è occupata da un disegno di un personaggio che si toglie la mascherina in mezzo a decine di oggetti vari, con questo titolo: Guardiamo verso le stelle.
– 3 / 10 pagine. SUNDAY BUSINESS. Giochi segreti. Legami nascosti fra spie private e giornalisti stanno trasformando le notizie. – Alla Bank of America, agendo secondo le regole di un solo uomo. Thomas Montag dirige le truppe con favoritismi ma anche con un pugno di ferro.
– 4 / 14 pagine. SUNDAY STYLES. Quella città è così ieri. Oggi è il momento di considerare come apparirà la New York di domani. Con grande fotografia di un’affollata e vivace Times Square.
– 5 / 27 pagine. BOOK REVIEW. Prima pagina dedicata al libro Note di dolore sulle perdite della pandemia, con grande disegno di personaggi vestiti di nero col titolo: In lutto.
– 6 / 78 pagine. T. THE NEW YORK TIMES STYLE MAGAZINE. Faccia di donna in primissimo piano occupa la copertina, con questo titolo: Sono bella, sono bella. Dalla gloria dei capelli neri agli uomini col trucco, una storia della bellezza in 4 capitoli.
– 7 / 12 pagine. SUNDAY REVIEW. Foto all’imbrunire di grattacieli e una strada con traffico automobilistico con al centro questo titolo: Chi dovrebbe guidare New York? E in basso questo sottotitolo: La redazione ha intervistato otto candidati alla carica di sindaco di New York. Eccoli nelle loro stesse parole, così gli elettori possono decidersi.
– 8 / 14 pagine. ARTS&LEISURE. Titolo a tutta pagina: Che cosa ho imparato sulla democrazia dai films. I nostri critici considerano 7 films che dipingono un ritratto degli Stati Uniti in tutte le loro contraddizioni, inconsistenze e delusioni.
– 9 / 55 pagine. THE NEW YORK TIMES MAGAZINE. In copertina, il viso con capelli lunghi di una studentessa, con questo titolo: “Mi sento come se stessi annegando. Un gruppo di studenti al secondo anno della scuola superiore tentano disperatamente di farcela attraverso un anno di isolamento e difficoltà.
