La settimana della moda uomo riparte da Milano. Dal 14 fino al 18 giugno, il capoluogo lombardo sarà testimone della presentazione delle collezioni Primavera/Estate 2025, con stilisti italiani affermati e talenti emergenti, special guest ed eventi spettacolari. Lo sguardo sempre fisso al futuro della moda maschile.
Il ready to wear è pronto in pedana, dunque: 20 sfilate fisiche e 4 defilé digitali, 44 presentazioni, di cui 8 su richiesta, e altrettanti eventi fuori calendario, per un totale di 84 appuntamenti. Le collezioni vedranno il grande ritorno di Moschino: apre la settimana, presenterà la prima sfilata del marchio per l’Uomo SS23 e vede il debutto di Adrian Appiolaza, da pochi mesi il nuovo creative director. In passerella, l’argentino manderà anche la pre-collection donna.
Il trend della settimana è sicuramente l’afflusso di stilisti britannici, che da Londra si sono trasferiti a Milano Uomo. Oltre a David Koma, il 16 si terrà la prima sfilata milanese di Martine Rose, seguita dall’attesissima collezione di Simon Holloway per Dunhill. La giornata vedrà anche il ritorno dell’astro nascente Luca Magliano, dopo l’ospitata a Pitti Uomo dello scorso gennaio, la presentazione di Prada e la prima collezione Uomo di Matteo Tamburini per Tod’s.
Prima volta anche per il brand cinese Valleyouth, che presenterà una collezione via digitale. Presente il sempre atteso JW Anderson, che oltre alla passerella ha in calendario anche uno special event.
Attesi anche i grandi anniversari. Canali compie, proprio oggi, 90 anni di attività e festeggia a Palazzo Reale con party e candeline, mostra e capsule collection nel giorno di debutto della Milano Men Fashion Week SS25.
Quindici anni invece per l’adolescente MSGM, il marchio di Massimo Giorgetti, che il 15 celebrerà con una sfilata co-ed, Uomo Primavera/Estate 2025 e Donna Resort ‘25, con l’intento di ricreare l’energia del defilé di debutto nel 2009.
L’invito più importante della settimana sarà quello di Gucci il 17 giugno, quando Sabato De Sarno darà seguito al suo debutto con la seconda collezione Uomo – un’occasione per vedere l’evoluzione della sua estetica raffinata e minimalista prima della presentazione del womenswear a settembre. Immancabili i pesi massimi della moda italiana: l’estate di Armani, il glamour di Dolce & Gabbana e Fendi, il lusso di Zegna e quello artigianale di Brunello Cucinelli.
Novità anche sul fronte presentazioni con Ascend Beyond, Cortigiani, il designer georgiano David Koma, che ha scelto Milano per il debutto della sua prima collezione Uomo, Des_Phemmes di Salvo Rizza, Diomene del designer Damir Doma, Gams Note, GR10K, e lo scandinavo Henrik Vibskov.
Il tour dello stile maschile di giugno sarà globale, toccando, dopo Milano, le passerelle delle altre capitali europee della moda. In Italia, ha già rotto il ghiaccio Pitti Immagine Uomo 106 (11-14 giugno), il trade show di Firenze, che passa la staffetta al capoluogo lombardo, capitale mondiale della moda maschile ed epicentro del lusso e delle firme italiane.