Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
June 5, 2011
in
Zibaldone
June 5, 2011
0

Silvio, non aver paura

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 4 mins read

La scorsa settimana non sapevamo cosa avesse risposto il presidente Barack Obama al premier Silvio Berlusconi mentre quest’ultimo si sfogava sui giudici cattivi che lo perseguitano. Poi si viene a sapere, dalla “diretta fonte” del Presidente del Consiglio, che il presidente Usa al G8 gli avrebbe detto di non preoccuparsi, sara sempre lui ancora alla guida dell’Italia, lui non cadrá perché, avrebbe detto Barack a Silvio, “sei così forte che caschi sempre in piedi”. 

Possiamo credere a Berlusconi? Se proprio l’ha detta, quella del presidente americano sembra una battuta di compatimento, di quelle che si sussuranno in ospedale quando il medico dice che non c’é piú niente da fare, bisogna portarlo a casa. Cosí al moribondo si dice una bugia, da domani dormirá nel suo letto, lui é forte e sará presto in piedi…

La battuta di Obama, se é stata detta, sembra rivolta ad un capo di un governo alleato  giunto al capolinea. Giá prima del voto di Milano e Napoli, alla Casa Bianca avranno intuito che, politicamente, Silvio sta tirando le cuoia. Poi lo tsunami delle elezioni comunali ha confermato che il governo Berlusconi potrebbe avere i giorni contati. E allora la battuta di Barack: sei forte Silvio e se proprio caschi, lo farai in piedi. Traduzione: non aver paura, quando ti cacceranno da Palazzo Chigi, non andrai in galera.

Ma Berlusconi dice di voler resistere, resistere, resistere.  Eppure pensateci, quale paese che non si chiami Corea o Cuba (ma neache questi, ormai…) al potere mantiene un uomo oltre i settanta, che era a capo del governo giá nel secolo scorso? Tranne l’Italia, non se ne trova uno in Occidente, ed é difficile scovarli ormai anche in Sud America e persino in Asia e in Africa, tranne qualche sempre piú rara eccezione  (ma anche Fidel Castro ha lasciato lo scettro del comando al fratello Raul e persino Kim Yong Il starebbe abdicando in favore del figlio…). 

Giá, almeno fino a pochi mesi fa a fare compagnia a Silvio c’erano i Mubarak, i Ben Ali,  i Gheddafi…  Persino in Yemen al presidente ad oltranza Saleh hanno lanciato una bomba, e pare sia pronto a scappare.

Silvio invece non molla, e dice che le cause dei suoi guai elettorali sono tutte della tv matrigna, ovvero di quei programmi come Annozero che lui non puó controllare. Povero Cavaliere, comincia a far pena.

Qualche mese fa, in una colonna intitolata “Se fossi Silvio”, consigliavamo di godersi in santa pace la vecchiaia, che stava per scoppiare un ‘48. Ricordate? Allora era nei guai Mubarak, non per la storia della “nipote” e del bunga bunga con Silvio ma perché grazie ad internet ora tutti i popoli possono scambiarsi informazioni su tutto ció che prima ignoravano. Ed ecco prossimo anche l’addio a Gheddafi, Assad e cosí via. 

E in mezzo a questo finimondo Silvio che fa? Dice che perde per colpa delle tv, quelle che controlla quasi tutte lui…  Poveretto, sta male. 

Ha pure messo il suo Angelino custode a capo del partito personale. Che fare? Alfano potrebbe fare il miracolo di reggere in piedi Berlusconi? Anche Lenin, ormai rimbambito da un ictus, mise Stalin alla guida del partito comunista. Lenin aveva intuito che tipo fosse quel georgiano baffuto e forse, avrá pensato, i bolscevichi erano cosí mal messi che se lo meritavano… Ora Angelino sette scaltrezze dovrebbe ricompattare il partito di plastica inventato dal suo padrino Dell’Utri per salvare, giá nel ‘93, Berlusconi dai magistrati. Rilanciare un partito per gli italiani orfani della Dc é giá difficile, resuscitare Silvio ci appare impresa troppo ambiziosa.

Il prossimo week end si vota in Italia per dei referendum su quesiti importanti. L’acqua e il nucleare con in piú quello sul legittimo impedimento, problemino che interessa solo a Berlusconi. Gli italiani all’estero stanno giá votando. Certi quesiti sono troppo importanti per essere percepiti semplicemente come l’occasione per dimostrare quanto si é stanchi del nonno che dal 1994 promette tanto e mantiene poco. Si vota il referendum perché si vuol contare sul futuro dell’Italia, della sorte di Silvio Berlusconi ci importerá sempre meno.

 

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Carestia a Gaza: al Consiglio di Sicurezza Onu si dibatte l’atrocità

Carestia a Gaza: al Consiglio di Sicurezza Onu si dibatte l’atrocità

byStefano Vaccara
Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Silvio non aveva scelta

Next Post

Indro l’Americano

DELLO STESSO AUTORE

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara
Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara

Latest News

Putin, tregua solo nell’ambito di negoziati di pace

Trump-Putin Phone Call: “Some Progress Made,” but no Ceasefire

byMassimo Jaus
Tulipani di Seta Nera: il cinema accende i riflettori sul sociale

Tulipani di Seta Nera: il cinema accende i riflettori sul sociale

byGermana Valentini

New York

Denzel Washington sul red carpet del Festival di Cannes 2025, poco prima di ricevere la Palma d’Oro onoraria a sorpresa. Foto Ansa

Denzel Washington, Palma d’Oro a sorpresa a Cannes

byMonica Straniero
‘Broken Heart’, il cuore che non si ferma di Banksy va all’asta a New York

‘Broken Heart’, il cuore che non si ferma di Banksy va all’asta a New York

byFilomena Troiano

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post

Indro l'Americano

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?