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Probabilmente la sinistra vincera’ al ballottaggio per il demerito della destra. Passeranno un paio d’anni e non ne vorremo piu’ sapere nemmeno della sinistra, perche’ avra’ solo spostato i sederi dei suoi sulle sedie delle amministrazioni comunali. Si va avanti cosi’. Ma fino a quando? Con l’economia al collasso la situazione potrebbe degenerare.
Non ho alcuna fiducia che le cose miglioreranno con la sinistra perche’ candida sempre i suoi burocrati, quelli a cui gerarchicamente spetta di ricoprire un certo ruolo, anche se sono degli incompetenti. Guardate cosa hanno fatto di Napoli Bassolino e Iervolino, anzi cosa non hanno fatto.
L’ex sindaco di Venezia, il filosofo Massimo Cacciari, ha detto che“il Pd e’ una cosa mai nata. Oramai le prove ci sono state. Non e’ piu’ opportuno pensare a una chiara ridefinizione? Vedere se non sia il caso che le due anime, quella riformista e quella che guarda ancora a una certa sinistra, si separino, anziche’ continuare ad annullarsi l’un l’altro. I cittadini non capiscono la posizione di questo partito”.
Ora tutti festeggiano la disfatta del nano maledetto, come i troiani il cavallo di Troia. C’e’ il rischio che una guerra vinta sconfigga i vincitori. Non ci sono personaggi di spicco nella sinistra: non sono neanche stati capaci di fare l’opposizione. Questa vittoria non e’ dei politici di sinistra, ma della gente che non ne poteva piu’ di Berlusconi.
Sembra che l’interessato non se ne sia reso conto. Come Bossi non si e’ reso conto che il suo popolo padano si sta accorgendo che, se il Cavaliere si e’ fatto le leggi ad personam, il Senatur se l’e’ fatte “lucri causa”, cioe’ per mero tornaconto economico. Ha sistemato tutta la famiglia in politica, senza realizzare le riforme per cui era stato votato.
Entrambi hanno perso il contatto con la realta’, con le aspettative dell’elettorato. Berlusconi continua a ripetere:“L’unica possibilita’ che abbiamo e’ chiedere il voto contro i comunisti”. Bossi ha detto che non vuole“mettere la faccia”appoggiando la Moratti alla riconferma a sindaco di Milano. Uno da’ la colpa all’altro e nessuno si fa un esame di coscienza. Bossi sembra la contadinotta belloccia e interessata che si e’ sposata l’industrialotto padano ma adesso lo vuole mollare perche’ e’ sull’orlo del fallimento.
L’unica loro salvezza sarebbe fare subito un bel rimpasto: mandare a casa tutte le ministre chiacchierate di Berlusconi e i ministri della Lega che non hanno saputo gestire l’emergenza profughi. Volti nuovi di gente seria, perbene, di indubbia professionalita’. Cosa che non faranno mai perche’ in politica si emerge non per meriti, ma con le leccate. Con i soldi che ha Berlusconi e quelli che guadagna Bossi, essi non si sono ancora resi conto che l’economia italiana e’ al disastro.
Ovviamente i comunisti chiederanno il voto contro gli affaristi. Nel frattempo tutti stanno facendo i propri affari: sono in campagna acquisti ai fini di vincere le elezioni. Offrono posti di potere a chi in cambio gli dara’ il proprio pacchetto di voti.
Rutelli, Fini e Casini – il cosiddetto Terzo polo che vorrebbe stare al centro avendo DNA democristiano – rimangono al polo Nord a morire assiderati piuttosto che dare i loro pochi voti a Berlusconi. E forse hanno ragione. Ne’ se ne andranno all’Est, perche’ stanno arrivando i comunisti di Vendola e altri gruppuscoli. Quindi il rischio e’ che il centrosinistra diventi sinistra e basta, comunisti moderni. Questo e’ quello che dicono i capi, poi nelle singole citta’ si fanno i soliti matrimoni vietati come tra le diverse caste indiane. Tanto dopo la moglie sul rogo del marito morto si puo’ sempre mettere…
Il comico Beppe Grillo, che ha fatto un risultato notevole, tuona che non si apparentera’ con nessuno, ma se all’ultimo momento si sentira’ su un’isola deserta, volendo rimanere famoso, si unira’ con il Pd per prendersi la sua fetta di soddisfazione… Quel che e’ certo e’ che al polo Sud non ci vuole rimanere nessuno. Volete mettere il comfort a Ovest? Almeno finche’ e’ vivo il nostro. Poveretto, si continua a parlare della sua successione senza ritegno, come se fosse gia’ morto e sepolto, senza considerare che da Tremonti in giu’ sara’ il tramonto della destra, o centro-destra che dir si voglia. Perche’ se a sinistra ci stanno i burocrati di partito, a destra ci stanno i burini del Pdl.