La prima volta non si scorda mai. È il sentimento generale che accompagna Americo Quattrociocchi dall’inizio del 2025 Summer Fancy Food, la fiera dell’agroalimentare più importante degli Stati Uniti, a questa parte. La sua azienda omonima, basata a Terracina, nelle pianure laziali dell’Agro Pontino, produce uno degli oli extra vergine d’oliva più premiati d’Italia, oltre a una serie di creme, marmellate e paté di alta qualità.
“Qui si vede la forza e il potere di questo Paese – ha commentato Quattrociocchi –. L’impressione in generale è stata molto buona. In questi giorni abbiamo avuto parecchi contatti, alcuni dei quali si sono già trasformati in ordini”.
Oltre 150 anni di storia, più di tremila ettari di casale che coltiva olive, pomodori, limoni e altre varietà che vengono lavorati e confezionati subito nei barattolini quando si tratta di creme, confetture e paté e nelle bottiglie con l’inconfondibile Q. I risultati sono quindi prodotti 100% naturali, senza conservanti o additivi, ma mantenuti – nel caso delle marmellate – con limone, olio e zucchero, che hanno colori brillanti e sapori intensi e autentici. Scegliere la qualità è la firma del successo di Quattrociocchi.
“Il pubblico, da qualsiasi parte del mondo provenga, si conquista solo con la qualità – ha spiegato Quattrociocchi –. Se si ha la qualità e un buon packaging, anche di fronte alla possibilità dei dazi minacciati da Donald Trump, il gioco è fatto. A nostro favore abbiamo anche la simpatia da italiani”.
In occasione del debutto al 2025 Summer Fancy Food, Quattrociocchi ha lanciato un burro d’arachidi puro (100% di arachidi all’interno) per rispondere ai gusti statunitensi. “Sta rispondendo piuttosto bene – ha concluso il capo dell’azienda –, insieme all’olio, che è il nostro prodotto di punta, e alla crema di pistacchio (50% di pistacchi tostati), che conquista tutti i palati”.