È stato inaugurato l’Italian Pavilion al 2025 Summer Fancy Food, la fiera dell’agroalimentare più importante degli Stati Uniti che vedrà buyer da tutto il mondo arrivare al Javits Center fino al 1 luglio. Quest’anno il padiglione Tricolore è il più grande di sempre. In quanto country partner, l’Italia conta quasi 350 stand distribuiti su due piani.
David Lynch, presidente della Specialty Food Association, l’azienda che coordina il Fancy Food, ha onorato la solida collaborazione con Universal Marketing, la società guidata da Donato Cinelli che si occupa da decenni di organizzare il Padiglione Italiano. “Gli americani ci hanno dato il sostegno necessario per crescere – ha dichiarato Cinelli –, le possibilità per mettere in luce il vero potenziale dell’Italia e conquistare il mercato statunitense”.






Numerose autorità italiane hanno partecipato all’inaugurazione. Da coloro basati a New York, fra Console Generale Fabrizio Di Michele e la direttrice dell’Italian Trade Agency Erica Di Giovancarlo, alla delegazione venuta da Roma e guidata dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida insieme al presidente dell’ITA Matteo Zoppas e ad alcuni rappresentanti delle regioni come Alberto Cirio (presidente del Piemonte) e Michele de Pascale (presidente dell’Emilia-Romagna).
“Dello slogan Make America Healthy Again di Brooke Rollins (segretaria dell’Agricoltura) e Robert F. Kennedy Jr. (segretario della Salute) – ha dichiarato il ministro Lollobrigida, che nei prossimi giorni incontrerà Rollins a Washington – noi consigliamo di seguire lo stile di vita italiano. In media gli italiani vivono sette anni e mezzo in più rispetto agli americani e il segreto è il nostro sistema alimentare. Gli Stati Uniti sono un grande Paese a livello militare ed economico. Ma l’Italia è una superpotenza della qualità e vogliamo convincere gli americani che le politiche tariffarie non sono utili”.


“Rappresentiamo la relazione fra due Paesi – ha commentato il presidente Zoppas – e quello che celebriamo oggi va oltre ai conflitti, ai dazi. C’è fame del Made in Italy. Gli americani vogliono i prodotti italiani nelle proprie case”.
Insieme alle istituzioni, anche il calciatore Roberto Baggio, ambasciatore dell’italianità non solo per la sua brillante carriera ma anche per lo stile di vita.