Chiusa da cinquant’anni, la Domus Tiberiana riapre al pubblico dopo un lungo restauro strutturale, reinserendosi nel circuito del “museo diffuso” del Parco Archeologico del Colosseo sul colle Palatino, completando il percorso che facevano gli imperatori nell’Antica Roma.
L’imponente struttura caratterizzata da grandiose arcate che si estende per circa 4 ettari sul lato ovest del colle Palatino è la prima residenza imperiale costruita a Roma. Nella sua storia, come confermano le ultime indagini archeologiche, ha attraversato diverse epoche a partire da Nerone che ne iniziò la costruzione nel 64 d.C. in concomitanza con la Domus Aurea, che si trova sull’altro lato del colle vicino agli Horti Maecenatis. I successivi ampliamenti furono fatti da Domiziano e infine da Adriano che la decorarono con lussuosi marmi e affreschi secondo il principio estetico dello stupor che ambiva a creare la sensazione di meraviglia ai fortunati visitatori.

Il nome della Domus Tiberiana rimanda all’imperatore Tiberio che secondo le fonti guidò l’impero dopo la morte di Augusto, pur non essendone il fondatore.
Tra il II e il III secolo, i Severi ampliarono il palazzo, che fino all’VIII secolo venne abitato dal pontefice Giovanni VII. Successivamente alla fine del Cinquecento, l’edificio fu abbandonato e inglobato negli Horti Farnesiani.
La Domus venne restaurata per la prima volta tra gli anni ’60 e ’70 dell’Ottocento rendendo visitabile anche il cosiddetto Clivo della Vittoria, caratterizzato da imponenti archi coperti alti 14 metri che collegano il Foro Romano al colle Palatino. È proprio in questo punto che si snoda l’allestimento appena rinnovato. Si sviluppa su 13 ambienti che raccolgono i preziosi reperti rinvenuti durante gli scavi. Il percorso è stato ripristinato e ribattezzato dai curatori Imago Imperii perché ricrea nel visitatore l’esperienza dell’antica strada che attraversavano gli imperatori per raggiungere la residenza, che adesso è stata messa in sicurezza e valorizzata grazie a un sofisticato progetto di light architecture con tecnologia a luce dinamica.