La rassegna Noto Musica Festival si conferma ricca di nomi prestigiosi e lo fa per la 48esima volta nel cuore della città capitale del barocco siciliano, sito patrimonio Unesco che ha da poco celebrato il ventennale dell’iscrizione nella World Heritage List. Tra il Convitto Ragusa, il teatro Tina Di Lorenzo e Cortile San Domenico fino al 3 agosto si respirerà musica nell’aria.
“Non c’è cultura senza cultura musicale “… diceva il fondatore Maestro Corrado Galzio, e l’Associazione Concerti Città di Noto – nata per iniziativa del pianista netino – è impegnata da quasi cinquant’anni nella diffusione e nell’educazione del pubblico all’ascolto della musica
Dopo la scomparsa di Galzio il testimone è passato a Rina Rossitto che segue i tanti i progetti avviati oltre al Festival estivo, dalla Stagione Concertistica ai concerti nelle scuole ai corsi di Didattica Musicale.
La rassegna ha preso il via domenica 9 luglio con l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano – diretta da Robert Trevino – che ha reso omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita con un concerto sulla scalinata della Cattedrale di Noto. Il 26 luglio è la volta di “Note a Margine”, una sorta di racconto autobiografico, commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003. Il Maestro condividerà con il pubblico ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera accompagnandoli con le note del suo pianoforte insieme al sassofono e al contrabbasso.
Un tributo alle grandi signore del jazz: Ella Fitzgerald, Sarah Voughan, Billie Holiday quello che domenica 30 luglio l’HJO Orchestra – diretta da Benvenuto Ramaci – affida ad Anita Vitale, vincitrice della prima edizione del Made in New York Jazz Competition per “Le voci dell’era Swing & love song”.
A chiudere il calendario, giovedì 3 agosto, l’esibizione di G+8 cello power, con Giovanni Sollima e otto giovani violoncellisti di Santa Cecilia alle prese con “Roots”, un viaggio tra culture ed epoche diverse in cui in tanti hanno cambiato vita e paese in cerca di nuove radici.

Se il Festival si conclude in estate l’attività musicale continua in inverno anche con il progetto “Musicainsieme”, ideato da Loredana Caltabiano, che si svolge nella periferia catanese ed è dedicato ai giovani. Ispirato al Sistema ideato più di quarant’anni fa dal maestro venezuelano Josè Antonio Abreu, direttore d’orchestra ed ex Ministro della cultura nel suo Paese, Musicainsieme dal 2011 a Librino coinvolge ragazzi della periferia di Catania, con un programma educativo che utilizza la pratica musicale orchestrale come mezzo per favorire integrazione, rispetto dell’altro, crescita armoniosa, spirito di collaborazione e di squadra, educazione alla cittadinanza.
L’accesso allo studio di uno strumento musicale è del tutto gratuito. Gli strumenti vengono dati in comodato d’uso ai ragazzi che seguono le lezioni necessarie per essere inseriti in orchestra. Questo ha permesso ad alcuni di loro di scoprire il proprio talento e la propria vocazione, come nel caso dei tanti entrati poi nell’Orchestra Sinopoli.