Si è conclusa martedì 14 febbraio 2023 la 43° edizione della Bit – la rassegna milanese internazionale dedicata al turismo-, con numeri di tutto rispetto: 1000 espositori provenienti da 45 Paesi, e 500 buyer.
Una Bit che è stata la riprova di una ripresa turistica alla grande, nel mondo ma in particolare in Italia, presente in maniera massiccia con le regioni “agguerrite” nell’illustrare proposte per scoprire al meglio i territori. Trasformazione digitale e sostenibilità sono state un filo conduttore dalle Alpi alla Sicilia, delineandosi la nuova frontiera per un turismo futuro, che in buona parte è già cominciato.
“Sono sicura che il 2023 sarà l’anno della svolta” ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanché inaugurando la fiera, e ha aggiunto: “Siamo alla Bit che è una eccellenza italiana, ce la invidiano in tutto il mondo: è l’incontro tra le diversità di pensiero per capire le tendenze del nuovo turismo. Nel mondo c’è voglia di Italia, siamo la nazione più bella e dobbiamo dimostrare di essere la nazione più brava a sapersi vendere. Il Covid ha fatto riscoprire il turismo di prossimità. Alla Calabria, alla Sicilia e a tutte le Regioni dico: vendete il Made in Italy, vendete l’Italia perché siamo quelli che incontriamo i desideri più grandi di tutti i turisti del mondo”
Ecco la panoramica di un giro d’Italia in Bit 2023.

Il Piemonte ha presentato numerose realtà interessanti, dalle Residenze Reali Sabaude alla 261esima edizione del Venerdì Santo di Romagnano Sesia, a “Torino, che spettacolo! L’evento ti emoziona, il Piemonte ti sorprende”, ai formaggi DOP e le eccellenze gastronomiche delle valli alpine e della pianura cuneesi, fino alle Vie storiche di montagna del Piemonte. Presentati anche eventi enogastronomici (come, dal 4 al 6 marzo a Torino, la prima edizione del Salone del Vino dedicato ai vini piemontesi), musicali (dal 22 al 30 aprile si svolge il Torino Jazz Festival e dal 16 al 18 maggio il Torino Fringe Festival, festival mondiale di arti e di spettacolo dal vivo), culturali (dal 24 febbraio al 2 marzo Torino ospiterà il primo festival in Italia dedicato al cinema a tematica musicale, Seeyousound International Music Film Festival), e molto altro ancora.
Tra le tante proposte della Lombardia, l’invito alla scoperta del Lago Ceresio, un’esperienza di turismo slow da vivere tra cultura, cammini, tradizioni, borghi ed eccellenze enogastronomiche. Sport e turismo sono le offerte della Valle Intelvi, ideale per imparare a sciare ma anche per percorsi di trekking, bike, golf e sport d’acqua. Presentate anche Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e Treciano Medioevo Festival, rievocazione medievale che si terrà nei giorni 26-27-28 maggio 2023 a Trezzano sul Naviglio. Infine, Lecco con il nuovo brand “Lecco Land of colors” ha mostrato le sue offerte con il progetto “Le Vie del Viandante”, per promuovere il Lago di Como. Si è parlato anche delle sfide che affronta Malpensa, che sono a lungo raggio, coi nuovi collegamenti con il Nord America (come Chicago), mentre c’è attesa per l’Asia con la riapertura verso la Cina.
Il Friuli si è presentato con il logo “lo sono Friuli Venezia Giulia” e c’è stato solo l’imbarazzo della scelta fra le novità della primavera di mare e montagna, l’offerta di cultura, di outdoor e di enogastronomia. A questo proposito sono stati organizzati nello stand laboratori per far conoscere al pubblico specialità friulane come il frico e il Tiramisù. Tra le proposte dei tour operator, le località montane, poi il mare di Lignano e Grado, ma anche le città d’arte idonee anche per i viaggi brevi.
In Veneto, Rovigo e le Terre tra Adige e Po hanno illustrato la nuova Rovigo CARD e le grandi mostre a Palazzo Roverella e Palazzo Roncale: Renoir e Virgilio Milani. La novità 2023 si chiama Rovigocard, un biglietto integrato che consente di accedere a più luoghi di interesse storico artistico in un’unica soluzione, a costo agevolato. Con la Rovigocard si visitano le Due Torri, primo simbolo della città, testimonianze millenarie dell’antico Castello Medievale costruito nel 1138, il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, il Teatro Sociale e il Museo Grandi Fiumi, le grandi mostre allestite nei Palazzi Roncale e Rovella. Qui si inaugura la mostra “Renoir. L’alba di un nuovo classicismo”, dal 25 febbraio al 25 giugno. Palazzo Roncale, dal 25 marzo al 25 giugno, ospiterà invece le opere del rodigino Virgilio Milani (1888-1977). Presentato anche un video suggestivo delle Dolomiti Bellunesi -proposte con lo slogan “Fuori dai luoghi comuni”-, che fa parte della campagna per rilanciare il turismo di un territorio finalmente proposto come una realtà unica e non come vallate distinte.
L’Emilia Romagna ha calato i suoi assi, ovvero Motor Valley, Food Valley, Welness Valley e Sport Valley, senza dimenticare lo Slow Tourism e l’ecoturismo, la sostenibilità, le vacanze open air. Fra le iniziative presentate, “L’Emilia del Grande Fiume e dei Cammini storici. I progetti di valorizzazione Turistica del Po nel tratto emiliano e dei Cammini che attraversano l’Emilia (Via Francigena, Via Matildica del Volto Santo, Via dei Ducati)”. E il Comune di Salsomaggiore (Pr) ha illustrato le “Iniziative per il Centenario delle Terme Berzieri”.

Tante le novità della Toscana, che ha accolto i visitatori con un Dome immersivo, ovvero una semisfera del diametro di 6 metri dentro la quale grazie a proiezioni a 360° si è circondati da immagini, che creano un effetto di coinvolgimento totale lungo i percorsi cicloturistici più importanti, esaltando i paesaggi ed i luoghi toscani. Il cicloturismo è stato in primo piano: infatti c’è l’ambizione di arrivare a 20 mila km di itinerari ed è stato presentato l’atlante del cicloturismo. Ancora, presentate la 50 Giorni di Cinema a Firenze, la collaborazione tra Toscana e Macedonia centrale/Penisola Calcidica, Macedonia orientale e Unione municipalità Isole Ionie, e l’accordo di collaborazione tra Toscana Promozione Turistica e Gran Canaria.
Nello stand della Liguria, fra assaggi di focacce ed altre specialità locali, è stato presentato il nuovo brand “Liguria wow”. Le campagne di promozione hanno puntato all’integrazione tra il turismo balneare e quello legato non solo all’outdoor nell’entroterra, con il savonese punto di riferimento dei bikers di tutta Europa, ma anche all’arte, che a Genova ha dato ottimi risultati con la mostra dedicata a Rubens, chiusa con oltre 74mila visitatori. Cultura, arte, territorio, mare, ma anche eccellenze enogastronomiche sono must per la Liguria, che punta sulla viticoltura eroica e su prodotti Dop e Igp, come l’olio extravergine e il pesto, per conquistare i visitatori. E per presentare il progetto “Il sale della Liguria” per unire costa ed entroterra, l’ Associazione dei comuni ha allestito nello stand un spazio dedicato alle eccellenze dell’enogastronomia della Valle Arroscia e del Parco delle Alpi Liguri insieme ad aziende del comparto agroalimentare, vitivinicolo e di Confagricoltura.
L’Umbria, che festeggia grandi anniversari, dai 500 anni della morte del Perugino ai 50 anni di Umbria Jazz, ha presentato la guida “Maestri dell’arte italiana: Perugino e Signorelli”, dedicata ai due grandi artisti del Rinascimento Italiano, con indicazioni per scoprire i luoghi con le loro opere. Fulcro delle celebrazioni il ritorno dello Sposalizio della Vergine, il capolavoro del il Perugino che sarà parte della mostra “Il meglio maestro d’Italia. Perugino e il suo tempo”, dal 4 marzo all’11 giugno 2023, alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. Anticipato anche il ricco programma – inizierà il 7 luglio- per i 50 anni di Umbria Jazz, festival di fama mondiale, con nomi quali Mika, Brad Mehldau, Branford Marsalis, Rhiannon Giddens, Snarky Puppy, Ben Harper, Stewart Copeland, Paolo Conte e Joe Bonamassa, e altri eventi ed iniziative.

Nella regione Marche il presidente Francesco Acquaroli ha sottolineato l’importanza della viabilità, annunciando il nuovo volo da Ancona a Parigi, operativo dal 27 maggio, con Volotea, che porta a 5 le destinazioni raggiungibili da Ancona con questo vettore. E’ stato poi presentato Tipicità Festival, Grand Tour delle Marche e Tipicità in blu 2023, con il direttore dell’evento Angelo Serri che tra le iniziative ha presentato l’ “ultima nata”, Tipicità Evo, prevista a Macerata in novembre e dedicata all’evoluzione del cibo. Ancora, è stato illustrato il progetto “Le Marche per tutti”: 1,6 milioni di euro per interventi a favore del turismo accessibile a tutti, con interventi lungo il litorale costiero e nelle aree montane nella Provincia di Pesaro Urbino e di Macerata, un progetto pilota dedicato ai non udenti, che partirà in sperimentazione nella Provincia di Fermo e “Percorsi di arte e spettacolo”, abbinati alle Stagioni Liriche di Jesi, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Fano.
La Regione Abruzzo si è definita come Sistema Abruzzo, nello stand di oltre 360 mq, con 34 operatori a rappresentare mare, montagna, parchi e turismo esperienziale. Presentata la nuova campagna “Abruzzo, che bella sorpresa. Abruzzo c’è molto più di quello che immagini” per promuovere la stagione estiva ed invernale. E’ stato illustrato il Giro d’Italia che quest’anno parte dall’ Abruzzo, che ospiterà, oltre alla cronometro inaugurale da Fossacesia ad Ortona sulla ciclopedonale Via Verde della Costa dei Trabocchi che scorre parallela al mare, anche la seconda tappa da Teramo a San Salvo, l’avvio della terza da Vasto e l’arrivo della settima nell’ altopiano carsico di Campo Imperatore, ai piedi del massiccio del Gran Sasso d’Italia. Anche il Parco Nazionale della Maiella è stato fra i protagonisti, con la presentazione delle nuove attività fruibili, a partire dal Cammino di Celestino, dal Sentiero dei Minatori e dal Sentiero della Linea Gustav.
Il Molise ha presentato numerosi eventi, fra i quali il Progetto Transfrontaliero Italia-Croazia “Framesport” dedicato ai porti dell’Adriatico. E ancora concerti di musica classica e incontri per ricordare Fred Bongusto, originario di Campobasso; presentazione di libri e progetti di studenti di scuole superiori. Tra i temi trattati, gli alberghi diffusi, gli agriturismi, i piccoli paesi con le loro tradizioni.
La Regione Campania durante la fiera ha proposto focus tematici dedicati ai territori di Benevento, Caserta, Avellino, Salerno, Napoli e Isole del Golfo, con particolare attenzione a Ischia. Sono stati organizzati nello stand anche laboratori di lavorazione del cammeo e del corallo, arte orafa e presepiale, ceramica, sartoria napoletana d’autore, insieme a degustazioni con vini e prodotti tipici delle cinque province campane. La Campania ha anche presentato in Bit le fiere di quest’anno del suo territorio, tra le quali spiccano BMT, BITUS e BMTA.
La Puglia ha presentato molte proposte, ad iniziare dal Percorso culturale della via Appia, che unisce regioni, città e persone ed è dedicato a chi ama il turismo slow. Ma la Puglia è anche e più che mai Salento, come ha illustrato nella conferenza stampa organizzata dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo “Spiagge” la direttrice Carmen Mancarella, che ha sottolineato la tendenza di scoprire questi luoghi anche in bassa stagione. I must? Cavallino (ricca di storia, è la Città dell’Amore, per la storia d’amore tra Beatrice Acquaviva d’Aragona e Francesco Castromediano, che nel ‘600 cambiarono il volto della città, ampliando il castello con la Galleria celeste, il pozzo di San Domenico e il Convento dei Domenicani), Oria (città messapica e medioevale, dove si svolge il Torneo dei Rioni, la rievocazione storica dell’arrivo in città dell’ imperatore Federico II), Salve (dalle spiagge dorate dove sventolano la Bandiera Blu, la Bandiera Verde e le Cinque Vele di Legambiente), Soleto (famoso per la guglia di Raimondello del Balzo Orsini, ricco di leggende, e dove si parla il griko, un dialetto greco). Infine Galatina, conosciuta per la magnifica Basilica di Santa Caterina d’Alessandria e perché ha dato i natali al pasticciotto, dolce simbolo del Salento. Qui è nato il tarantismo, cui si ispira la Notte della Taranta, il Festival che si celebra l’ultimo sabato di agosto a Melpignano.

“La Basilicata è per viaggiatori che si muovono e vivono seguendo le proprie passioni” ha detto alla Bit il il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti. E che sia una meta interessante lo dimostra il fatto che per il 2023 è anche tra le destinazioni mondiali consigliate da Vogue e, con le sue coste di Maratea e del Metapontino, anche da Forbes.com. In Bit sono stati presentati i piccoli comuni, come Rapone dove ogni anno si organizza il Festival della fiaba, Pisticci dove si svolge il Lucania Film Festival, e Salandra, dove si tiene il festival del cinedocumentario “Storie parallele”, mentre a Ruoti è protagonista la Graphic Novel. Senza dimenticare il l Marateale (rassegna di cinema a Maratea), la festa della Paesologia, ad Aliano, il Matera Film Festival, e il festival Città delle cento scale, a Potenza. Annunciati anche la seconda edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del turismo delle origini, dal tema “Il turismo delle radici e la rigenerazione dei borghi”, a Matera il 20 e il 21 novembre, le celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro.
La Calabria – con il brand “Calabria straordinaria” – si è presentata attraverso l’incontro “Ti racconto la Calabria”, con la giornalista Rai Giancarla Rondinelli che ha illustrato la meravigliosa terra con un focus su come il cinema contribuisce al suo sviluppo turistico. Alcuni rappresentanti dei Parchi Nazionali, del Parco Regionale delle Serre e delle Aree Marine hanno illustrato le possibilità turistiche di queste aree, per andare alla scoperta della natura, delle attività outdoor, del turismo lento. La Calabria è, infatti, una delle Regioni d’Italia con più aree boschive: ha tre Parchi Nazionali (del Polino, della Sila e dell’ Aspromonte) un parco regionale (Il Parco Regionale delle Serre), un’area marina protetta (Area Marina Protetta Capo Rizzuto) e centinaia zone di protezione speciale. Interessante e originale l’illustrazione della Calabria dei Fumetti e gli itinerari turistici raccontati attraverso i fumetti, da Dylan Dog a Martin Mystere fino alle illustrazioni “I misteri di Calabria” (in collaborazione con il Museo del Fumetto di Cosenza).
La Sicilia sta registrando un boom di visitatori italiani e stranieri, in particolare americani che, secondo la famosa rivista ELLE USA, l’hanno eletta destinazione top in cui recarsi dopo la pandemia. Tra i progetti illustrati nello stand della regione, West of Sicily, la Sicilia Occidentale, e la Costa del Mito: 150 chilometri di spiagge incontaminate da Selinunte a Gela, costellate da siti archeologici, saranno protagonisti nel 2023 di eventi legati alle produzioni cinematografiche e televisive dedicati ai 60 anni del Gattopardo di Luchino Visconti e alla produzione della terza stagione di Màkari. Interessante anche l’iniziativa Borghi dei Tesori che riguarda 40 borghi che apriranno le porte ai viaggiatori in 3 weekend di fine estate, grazie a 500 giovani pronti ad accoglierli. Taormina dal 15 al 19 giugno ospiterà il TaoBuk, Taormina International Book Festival, con in cartellone 200 eventi, seguiranno la 69esima edizione del Taormina Film Fest, e la terza edizione del Sicilia Jazz Festival di Palermo, dal 23 giugno al 2 luglio. Fra le tantissime bellezze siciliane illustrate, Pantelleria che è l’unica isola in Sicilia aggiudicatasi lo scorso anno le 5 Vele di Legambiente, le Egadi, e San Vito Lo Capo celebre per il Cous Cous Fest, che punta a un turismo outdoor e sostenibile, che non sia solo mare e solo estivo. Il 2023 è poi l’anno delle celebrazioni di 1943-2023, Percorsi di pace a 80 anni dallo sbarco in Sicilia, una serie di momenti che avranno il loro apice tra il 10 e il 16 luglio.
La Sardegna ha messo in vetrina l’archeologia, i monumenti, i gruppi folk e i cammini religiosi. Sono state presentate in anteprima 6 guide sul turismo outdoor in Sardegna, guide digitabili, scaricabili gratuitamente, che includono percorsi e itinerari di trekking, biking su strada, mountain bike, canyoning, canoa e kayak e diving. Interessante l’appuntamento con I Borghi di Saboris Antigus, sapori e tradizioni in Trexenta e Sarcidano. Saboris Antigus riguarda 9 piccoli borghi che nei giorni festivi si aprono ai turisti, con visite storiche e siti archeologici, degustazioni di prodotti tipici, e così via. Infine, grazie alla Fondazione di Mont’e Prama si è parlato dei famosi Giganti di Mont’e Prama, rinvenuti nel 1974: 28 colossi di pietra, le uniche statue pervenute del mondo nuragico, le più antiche del Mediterraneo, risalenti a 3.000 anni fa, che raffigurano pugilatori, arcieri e guerrieri, e alcuni arrivano ai 2 metri di altezza.