Dopo essersi aggiudicato il titolo di 'borgo più bello d'Italia', adesso Montalbano Elicona punta tutto sul turismo, di qualità. Un turismo che sappia coniugare arte, musica, letteratura, innovazione. Un turismo ispirato alla ricerca di modelli alternativi di vita che comprendano le dimensioni dell'etica e della sacralità. Con questo spirito, il piccolo comune in provincia di Messina ha dato vita al brand Montalbano Borgo Mistico.
Un brand che verrà presentato oggi, domenica 19 Luglio, con la premiazione del vincitore del conscorso sul tema che è stato rivolto agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e con la presentazione del sito ufficiale da cui verrà lanciata una campagna di crowdfunding per finanziare la rassegna Montalbano Mistico Fest, prevista per Dicembre.
"Perchè di feste, sagre e itinerari enogastronomici ce ne sono tante,- si legge su una nota- ma di Montalbano Mistico Fest ce ne sarà uno. La scommessa è quella di attrarre l'interesse di coloro che in tutto il mondo intendono investire risorse sulla bellezza, trasformandola in opportunità e ricchezza".
Una scommessa su cui punta con convinzione l'amministrazione comunale: “Voglio esprimere il mio apprezzamento,” ha dichiarato il sindaco di Montalbano Elicona, Filippo Taranto “per l’importante lavoro svolto dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo che, coordinati dai loro docenti, hanno colto nel segno lo spirito di Montalbano Elicona, la sua reale vocazione di spazio destinato al turismo di qualità. Con questo progetto sono certo che faremo un ulteriore salto di qualità nell’ottica di presentarci come elemento di attrazione nei grandi circuiti internazionali”.
“Con il progetto “Montalbano Mistico Fest”, sottolineano Pierfabio Randazzo, Valeria Monti, Francesca Lucisano e Fabio Bagnasco – ideatori del progetto Montalbano Borgo Mistico e del Festival, nonché promotori della Campagna di raccolta fondi – “intendiamo rivitalizzare il territorio, innalzare il suo potenziale e modificare la percezione della sua immagine, dando risalto alla ‘dimensione mistica’ del Borgo che si coglie nelle leggende ermetico-alchemiche, nell’atmosfera del grande complesso megalitico di Argimusco e infine nell’aura contemplativa del Bosco di Malabotta".
"Vogliamo proporre- spiegano ancora gli ideatori- non solo un nuovo festival, ma un modello culturale realmente alternativo, che non sia un semplice contenitore di eventi, ma anche e soprattutto un incubatore di idee, talenti, orientamenti progettuali e di formazione. Un festival suddiviso per aree tematiche, di cui tutti sono allo stesso tempo produttori e fruitori. Un progetto in continuità con altri eventi culturali di spessore che hanno caratterizzato in passato l’attività del borgo dei borghi italiano. Non a caso all’interno del Fest uno spazio significativo sarà dedicato al progetto “Pietre e Stelle”, il festival di archeoastronomia organizzato annualmente dall’Istitito di Archeoastronomia Siciliana in occasione del solstizio d’estate e che già nel 2014 ha avuto luogo nello straordinario scenario dell’altopiano Argimusco".
Apprezzamento e sostegno arrivano dall’artista musicista Franco Battiato e dal direttore d’orchestra Ennio Nicotra, per la filosofia di un progetto che esplora le diverse espressioni del sacro nell’arte in un contesto, quale è Montalbano Elicona, che esprime l’equilibrio nel rapporto tra uomo e natura.
Montalbano Elicona, posizionato tra i due parchi regionali dei Nebrodi e dell╩╝Etna, a soli 30 minuti dalla costa che fronteggia l╩╝arcipelago delle Eolie, è caratterizzato dalla presenza di un castello federiciano d╩╝epoca sveva con attorno un migliaio di case d╩╝epoca medievale in ottimo stato di conservazione; da uno dei siti megalitici più grandi al mondo, l╩╝altopiano dell╩╝Argimusco; dalla riserva naturale orientata del Bosco di Malabotta e da una storica vocazione ermetico-alchemica testimoniata dalla prestigiosa figura di Arnaldo di Villanova, medico, filosofo ed astrologo catalano, vissuto a cavallo tra il 1200 e il 1300 e legato alla corte di Federico III d╩╝Aragona, re di Sicilia.