Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Travel
July 26, 2014
in
Travel
July 26, 2014
0

Itinerari USA / Grand Canyon, inseguendo il grande viaggio americano

Elena BrunellobyElena Brunello
Foto: Elena Brunello e Web ©

Foto: Elena Brunello e Web ©

Time: 7 mins read

 

“La maestosa e sublime grandezza.  La gigantesca solitudine e la grandiosa bellezza del Grand Canyon”. Sono le parole usate da Theodore Roosevelt, presidente Americano e premio Nobel per la Pace, per descrivere le profonde gole rosse che fendono la terra polverosa dell’Arizona settentrionale creando uno degli spettacoli naturali più impressionanti al mondo.

1

Foto: Elena Brunello e Web ┬®

Il treno parte fischiando e sbuffando sulle rotaie di Williams, Arizona. La destinazione finale è il Railway Depot di Grand Canyon Village, il piccolo centro abitato che sorge sul versante meridionale del canyon. La ferrovia venne costruita nel 1901 dalla Santa Fe Railway Company. Centotre chilometri attraverso il selvaggio Arizona per arrivare da Williams al Grand Canyon, passando per foreste e deserti (il costo di una corsa è di 75 dollari).

Siamo nel nord dell’Arizona. Qui il Colorado, fiume che attraversa il grande Ovest fino alla California, ha scavato, lento e implacabile, il suo corso. Per milioni di anni ha eroso la roccia, creando una gola profonda quasi due chilometri e larga trenta. Il Grand Canyon si estende per quattrocento quarantasei chilometri. Un mausoleo della storia geologica del nostro pianeta, venuto al mondo circa diciassette milioni di anni fa.  Fino all’arrivo dei conquistadores spagnoli era abitato dalle popolazioni indigene dei Pueblo, dei Cohonina e deii Sinagua, progenitori degli odierni Hopi e degli Havasupai. Quando gli europei scoprirono il Grand Canyon era il 1540. Francisco Velasquez de Coronado giunse in queste gole  mentre marciava alla disperata ricerca delle leggendarie Sette Città d’Oro di Cibola, il cui mito aveva guidato e spesso punito orde di europei guidati dalla brama di ricchezza. Il gigantesco canyon inghiottì corpi e speranze degli audaci avventurieri e venne dimenticato per più di duecento lunghi anni, fino a quando, nel 1869, il grande esploratore e geologo americano John Wisley Powell, alla guida di una spedizione navale sul Colorado, approdò alle rocce infuocate dell’Arizona settentrionale e diede loro il nome di Grand Canyon: il grande canyon.

3

Foto: Elena Brunello e Web ┬®

Lo sguardo si perde all’orizzonte, tra strati millenari di roccia, formazioni pietrose gigantesche e il fiume che scorre costante e deciso. Molte delle rocce che fanno parte di questo gigante geologico hanno nomi che richiamano culti religiosi; la roccia di Osiride, quella di Horus e la Piramide di Ra. Le popolazioni indigene arricchirono questa terra antica con storie e leggende. Secondo la popolazione degli  Hualapai un coraggioso eroe mitologico ferì la terra con un lungo coltello affilato, spaccando in due la dura pietra rossa, per permettere al fiume di scorrervi in mezzo. Secondo gli indiani Navajo invece, vi fu una gigantesca inondazione, sulla linea della tradizione del Diluvio Universale, e gli indiani, per essere salvati, vennero tramutati in pesci, fino a che, quando le acque finalmente si ritirarono, si ritrovarono ad abitare le sponde aride e polverose del Grand Canyon. Stando agli Havasupai, vi fu una terribile guerra tra due divinità e Hokomata decise di punire la Terra sommergendola. Il dio Tochopa tuttavia riuscì a mettere in salvo la figlia sui rami forti di un albero che cresceva nel Grand Canyon e da lì iniziò la dinastia degli indiani Havasupai.

Il Grand Canyon si divide in due versanti, il South Rim, a meridione, e il North Rim, a settentrione.  Il Grand Canyon Village, punto di partenza per le escursioni, si raggiunge in treno da Williams o in macchina attraverso la Route 67. Uno degli itinerari più emozionanti consiste nell'attraversare a piedi i due rim, da un versante all'altro. Il percorso, conosciuto come il leggendario R2R (Rim to Rim), consiste in trentasette chilometri di sentiero. Il clima del versante meridionale è decisamente più caldo rispetto al North Rim. Bisogna inoltre ricordare che la differenza di temperatura tra l'altipiano e il fondo della gola può essere molto elevata, con 38° gradi estivi sul letto del fiume e -10° gradi invernali in cima al versante settentrionale.  South Rim è aperto tutto l’anno, sette giorni su sette e ventiquattro ore su ventiquattro. Il versante settentrionale invece, apre il 14 maggio 2014 e rimane aperto fino al 15 ottobre 2014. Il costo di entrata nel Parco Nazionale del Grand Canyon varia dai 12 dollari a persona, per chi vi entra a piedi, in bicicletta o moto, e 25 dollari per i veicoli privati. Il biglietto di ingresso ha una durata di sette giorni e vale per entrambi i versanti.  Il R2R può essere percorso a piedi, con zaino e tenda, oppure a dorso di mulo fino al letto del fiume. L'itinerario parte da Yaki Point (South Rim), scende fino al fiume Colorado, risale il versante opposto e termina a North Rim. Normalmente si calcola un tempo di quattro giorni per completarlo, oppure due giorni per scendere fino al Colorado e risalire dallo stesso versante. Yaki Point è raggiungibile durante tutto il giorno con l'autobus normale (Kaibab/Rim Route) o con l'Hiker's Express la mattina molto presto per chi volesse partire all'alba o durante la notte. Il sentiero che scende da Yaki Point fino a Phantom Ranch, un lodge di legno e pietra in tipico stile western, sulle sponde del Colorado, è chiamato South Kaibab Trail.

4

Foto: Elena Brunello e Web ┬®

Il North Rim Trail risale da Phantom Ranch fino a North Rim. Considerate il dislivello che andrete a percorrere, dal momento che Yaki Point si trova a 7,2060 piedi, mentre Phantom Ranch  a 2,460 piedi. Il sentiero scende molto ripido attraversando i punti di sosta di Cedar Ridge, dove troverete gli ultimi bagni, Skeleton Point, Tip off, per poi passare attraverso il Kaibab Suspension Bridge sul fiume Colorado e arrivare a Phantom Ranch, dove troverete un comodo lodge e, poco distante, il Bright Angel Campground, dove potrete  piantare la vostra tenda. Nel caso voleste campeggiare liberamente all’interno del parco, è possibile farlo dopo aver ottenuto un Backcountry Permit al Backcountry Office, nel Grand Canyon Village. Il permesso ha un costo di 20 dollari e la durata di una settimana. Dovrete indicare, a grandi linee, dove intenderete piantare la tenda; lo scopo è quello di permettere ai ranger, in caso di emergenza, di sapere dove venirvi a cercare. Troverete acqua disponibile in tre punti dislocati sul sentiero: all'inizio dell’itinerario, un’altra volta giunti sul fiume e alla fine del North Kaibab Trail, quindi preoccupatevi di portare con voi acqua sufficiente  per dissetarvi e mantenervi idratati. Qualora decideste di ritornare sui vostri passi prima del previsto, senza scendere fino a Phantom Ranch, calcolate sempre per la risalita il doppio del tempo che avete impiegato a scendere. Durante l'estate le temperature possono essere decisamente elevate; è consigliabile quindi  partire di buon ora alle prime luci dell’alba per approfittare del fresco della mattina e riposare invece durante le ore più calde.

Una volta scesi fino a Phantom Ranch potrete rinfrescarvi, rilassarvi con una buona birra e rifocillarvi con un'ottima bistecca ai ferri. L'itinerario verso il North Rim prosegue verso North Kaibab Trail, arrampicandosi per i canyon di Bright Angel e Roaring Springs. Dall'altipiano settentrionale, dove termina il sentiero, è possibile dormire all'North Rim Lodge oppure al Cottonwood Campground. Da qui, il Trans Canyon Shuttle vi riporterà al Grand Canyon Village, punto di partenza dell’escursione nel South Rim.

5

Foto: Elena Brunello e Web ┬®

Questo meraviglioso itinerario si svolge immersi nella natura più selvaggia, passando dai pini, le conifere e le mandrie di cervi dell’altipiano, fino ai cactus e gli arbusti di Skeleton Point, dove l’arida terra rossa è abitata solo da serpenti a sonagli e roditori. La vegetazione del versante meridionale è simile a quella del deserto di Sonora, mentre quello settentrionale ricorda le foreste di conifere dove vivono cervi e orsi. L'ululato del coyote accompagna le notti stellate e silenziose, mentre il condor californiano, esemplare raro e  in via d'estinzione, si libra sulle correnti calde del canyon. Le pareti del Grand Canyon, arse dal sole e scavate dal vento, recano impresse le orme della storia geologica del nostro pianeta. Il fiume Colorado, che funge da rotta migratoria per molti animali, si snoda in basso come un serpente, a volte torbido e fangoso a volte limpido e cristallino.

L’enorme solitudine del Grand Canyon, la sua imponente grandezza e la sensazione di libertà che si prova ad attraversalo, incarnano davvero la metafora e l’utopia del grande viaggio americano che tanti scrittori hanno raccontato nel corso della Storia; la ricerca della completa libertà individuale.

 



 

Mary Colter: la donna che ricostruì il South-West

M CIl nome del Grand Canyon non può essere separato da quello dell’intrepida e fantasiosa Mary Colter. Quando Mary Colter nacque, nel 1869, le donne non avevano ancora grandi possibilità di indipendenza economica e lavorativa. Architetto e designer americana di fama internazionale, Colter nacque in Pennsylvania e viaggiò tutta l’infanzia, durante gli anni che seguirono la Guerra Civile Americana, attraversando con la sua famiglia il grande Ovest americano. Si iscrisse poi alla Scuola d’Arte di San Francisco e, col tempo, divenne un’icona dell’architettura integrata al paesaggio, nonché un simbolo dell’emancipazione professionale del mondo femminile.

Watchtower

Desert View Watchtower (1932) Grand Canyon National Park South Rim

Appartenente al movimento Arts and Crafts, lavorò a lungo con l’imprenditore anglo-americano Fred Harvey e ricostruì, pietra dopo pietra, l’architettura storica del Sud-ovest degli Stati Uniti d’America. Ispirandosi allo stile Navajo, allo stile Pueblo e al revival dello stile coloniale spagnolo, utilizzava, per le sue costruzioni, solo materiali del posto, per integrare al meglio le sue architetture col maestoso paesaggio americano.

Nel Grand Canyon ha progettato gran parte degli edifici odierni, come la Hopi House (1905), la torre di avvistamento Desert View (1935), il Bright Angel Lodge (1935), il Phantom Ranch (1922), Hermit’s Rest e l’Osservatorio  (1914).

 



dormireDove dormire:

South Rim:

Mather Campground, 1 Village Loop Road, Grand Canyon Village;

Bright Angel Lodge & Cabins, 9 Village Loop Road, Grand Canyon Village.

Sul Fiume:

Phantom Ranch, South Kaibab Trail.

North Rim:

Grand Canyon Lodge, Grand Canyon National Park, Arizona 67, North Rim;

Cottonwood Campground, North Kaibab Trail, North Rim.

mangiareDove mangiare: 

Bright Angel Bicycles and Café, 10 South Entrance Road, Grand Canyon Village;

Phantom Ranch, South Kaibab Trail;

El Tovar Lounge, 1 El Tovar Road, Grand Canyon Village;

The Lodge Dining Room, Grand Canyon National Park, Arizona 67, North Rim.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Elena Brunello

Elena Brunello

DELLO STESSO AUTORE

Foto: Elena Brunello e Web ©

Itinerari USA / Grand Canyon, inseguendo il grande viaggio americano

byElena Brunello

A PROPOSITO DI...

Tags: ArizonaColoradoGrand CanyonMary Colteron the roadviaggi
Previous Post

In Alaska con due canadesi, una canoa e il vento: cinque lunghi giorni verso il Circolo

Next Post

New York, ciak si gira

DELLO STESSO AUTORE

No Content Available

Latest News

Washington, Italian-American excellence honored by the SIF

A Washington, premiate le eccellenze italo-americane al gala della SIF

byLa Voce di New York
Corte d’appello Usa, ‘i dazi Trump restano per ora in vigore’

USA, Trump raddoppia i dazi su acciaio e alluminio al 50%

byDaniele Di Bartolomei

New York

Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante
Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

byCristiano Palladino

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post

Italia batte USA in accoglienza, scoop e pizza. L’arbitro de Blasio se ne torna a casa, ma ormai è uno di noi

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?