Il trofeo del Mondiale per Club “resta nello Studio Ovale”
Donald Trump ha dichiarato che il trofeo del Mondiale per Club, esposto in bella vista nello Studio Ovale, resterà lì, e che la Fifa ha realizzato una copia del trofeo per consegnarla al Chelsea dopo la vittoria nella finale del torneo di domenica. Trump ha assistito alla finale insieme a numerosi membri del suo governo e al presidente della Fifa, Gianni Infantino. I due presidenti hanno consegnato insieme il trofeo al capitano del Chelsea, Reece James, con Trump rimasto in prima fila nonostante la confusione apparente dei giocatori del Chelsea e le insistenze di Infantino. Infantino aveva presentato per la prima volta il trofeo durante un evento nello Studio Ovale a marzo, e da allora lì la coppa era rimasta. Trump, la cui presenza durante la premiazione del Chelsea è stata vista da molti come una sorta di epilogo simbolico per un torneo controverso, ha raccontato: “Ho chiesto: Quando andrete a prendere il trofeo? [Mi hanno risposto:] ‘Non lo prenderemo mai. Puoi tenerlo per sempre nello Studio Ovale. Ne stiamo facendo uno nuovo’. E in effetti ne hanno fatto uno nuovo. È stato piuttosto emozionante, ma adesso è nello Studio Ovale.”
Bloccata per ora l’espulsione dei rifugiati afgani
Una corte d’appello statunitense ha temporaneamente bloccato la decisione dell’amministrazione Trump di revocare lo status di protezione temporanea (TPS) a migliaia di afgani presenti negli Stati Uniti. La sospensione amministrativa della revoca del TPS per gli afgani resterà in vigore fino al 21 luglio, ha stabilito la corte d’appello del quarto circuito, accogliendo la richiesta dell’organizzazione per i diritti degli immigrati Casa. Il gruppo aveva intentato una causa contro il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti per contestare la decisione dell’amministrazione Trump, annunciata ad aprile, di revocare lo status protetto sia agli afgani sia ai camerunesi. Casa aveva presentato una mozione d’emergenza per ottenere la sospensione proprio lunedì, giorno in cui la revoca del TPS per gli afgani sarebbe dovuta entrare in vigore. Secondo i documenti del tribunale, la fine dello status protetto per i camerunesi è invece prevista per il 4 agosto. Gli Stati Uniti avevano evacuato oltre 82.000 afghani dopo la presa di potere dei talebani nel 2021, inclusi più di 70.000 entrati nel paese con un permesso di soggiorno temporaneo (“parole”), che consente l’ingresso legale per un periodo di due anni. Ad aprile, quando l’amministrazione Trump aveva annunciato la fine delle protezioni temporanee contro l’espulsione per migliaia di afghani e camerunesi, il dipartimento aveva dichiarato che le condizioni in Afghanistan e Camerun non giustificavano più il mantenimento dello status protetto.