Anche a New York si è celebrata la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Alla Holy Family Church di Midtown, l’Addetto per la Difesa e Consigliere Militare della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, il Generale di Divisione Fabrizio Parrulli, ha riunito autorità diplomatiche e membri di Carabinieri ed Esercito per sottolineare, a 74 anni di distanza dal Breve relativo di Papa Pio XII datato 11 novembre 1949, il legame profondo e spirituale tra la Vergine Maria e l’Arma.
Una connessione riconosciuta e accettata con voto unanime dai cappellani militari dell’Arma e dall’Ordinario Militare per l’Italia, che hanno conferito il titolo “Virgo Fidelis” alla Vergine Maria come patrona dei Carabinieri in virtù del motto araldico dell’istituzione “Fedele nei secoli”.
Durante la messa è stata recitata la preghiera composta dall’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone nel 1949, all’epoca Ordinario Militare, che riflette il legame indissolubile tra i Carabinieri, la Vergine Maria e la missione di fedeltà al servizio della Patria.
“Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra – recita il testo letto in coro dalla chiesa – noi Carabinieri d’Italia a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore! Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di “Virgo Fidelis”, Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra, Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra! E da un capo all’altro d’Italia suscita in ognuno di noi l’entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l’amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!”
Un momento di comunione spirituale e di rinnovata dedizione per i Carabinieri, che dall’Italia agli Stati Uniti si sono trovati per onorare Maria e rafforzare il loro impegno al servizio della nazione con fedeltà e devozione.