A New York, per dieci giorni, il vino della Lugana avrà gli occhi puntati addosso. Da oggi al 22 giugno, con il progetto “Destination Lugana” i newyorkesi potranno immergersi nella zona del Lago di Garda assaggiando uno dei vini bianchi più pregiati del nostro Paese che proviene da quell’area, il Lugana D.O.C.
Un modo per far conoscere l’area del Lugana, una zona “bifronte” che si estende tra Lombardia e Veneto, e i suoi vini non ancora famosi al pubblico degli Stati Uniti.
Nell’ambito dell’iniziativa, 19 produttori offriranno le loro ultime annate a 6 ristoranti (Il Fiorista, Misirizzi, Gnocco, Osteria Carlina Tribeca, Viceversa, Heart), ciascuno dei quali ha creato un menù speciale per esaltare le qualità e le caratteristiche delle bottiglie.

«Il Lugana è già uno dei vini bianchi del nord Italia che ha più successo in Europa – ha detto il direttore dell’Italian Trade Agency di New York Antonino Laspina – È importante che con questa iniziativa possiate interagire con il pubblico e con gli addetti ai lavori, facendogli capire che ogni singolo vino italiano viene da un territorio e ha delle caratteristiche specifiche: fate capire agli Stati Uniti che il Lugana ha una sua fondamentale identità”.
Il progetto del Consorzio Tutela Lugana, rappresentanti a New York dal presidente Fabio Zenato, ha ricevuto i complimenti anche del Console Generale Fabrizio Di Michele, che ha sottolineato l’unicità del territorio del Lugana “speciale non solo per la sua bellezza, ma per l’alta qualità dei suoi prodotti. Voglio lodare il Consorzio per essere venuto negli Usa a presentare i suoi vini”.
“La parola che voglio ricordare per introdurre il Lugana è l’identità – ha infine concluso Zenato – identità del nostro Consorzio costituito nel 1990, ma soprattutto della nostra regione, riconosciuta con la denominazione D.O.C in 1967, una delle prime del vino in Italia. Ecco cosa è il territorio di Lugana oggi, 2.600 ettari, 200 viticoltori, 100 cantine”.