Il tempo stava lasciando segni evidenti di screpolatura sugli affreschi dell’ultimo piano dello storico edificio che ospita il Consolato Generale d’Italia a New York. Pareti e soffitto erano stati messi a dura prova anche dall’umidità e bisognava intervenire. Subito. Così, nell’ottica della collaborazione vera e concreta, l’Associazione culturale italiana di New York è intervenuta eseguendo, in un mese, i necessari e importanti lavori di restauro ridonando agli stessi il vecchio splendore.
La consegna simbolica è avvenuta alla presenza del Console italiano, Fabrizio Di Michele, e dei soci dell’ACINY, di cui è Chairman Tony Di Piazza. Con lui, anche gli altri membri (Filippo Barone, vice chairman; Frank Alesci, vicepresidente; Joseph Meccariello, vice chairman; Tony Mulè, presidente; Giovanni Silvagni e Joseph Di Benedetto) che a vario titolo e ruolo hanno contribuito non solo ai lavori, ma anche e soprattutto a rinsaldare legami e rapporti.

“Per noi è stato naturale intervenire, contribuire al restauro degli affreschi”, esordisce Di Piazza. “Il Consolato è la casa degli italiani e noi, nel nostro piccolo, vogliamo sostenere l’impegno quotidiano che svolge l’Istituzione per i connazionali”, conclude mentre corre a rivedere i particolari della prossima edizione de il “Festival della Musica”.
”Noi comunichiamo con la musica che coinvolge e accomuna tutti, senza distinzione”, spiega.
A fargli eco è proprio il Console, Fabrizio Di Michele: “Sono molto grato all’Associazione per il contributo che ha voluto dare. Un lavoro importante vista la natura degli affreschi. La sinergia resta la chiave fondamentale per raggiungere traguardi importanti, insieme”.
I lavori riguardano una parte dell’ultimo piano, il quarto, dell’edificio di Park Avenue. Pareti, soffitto e anche il pavimento sono ora nuovamente luminosi.
Nel 1970, la Landmark Preservation Commission ha dichiarato il numero 690 “Edificio Storico della Città di New York”, in virtù del suo valore storico ed estetico come parte dello sviluppo, della tradizione e delle caratteristiche culturali della città.