La terza edizione di Amerigo For Law 2019 si è svolta quest’anno a Washington DC e Boston. Il consolidato programma di cooperative learning per avvocati e dirigenti italiani è promosso annualmente dall’Associazione Amerigo.
Quest’anno l’Associazione, con il supporto dell’Ambasciata italiana a Washington D.C. e del Consolato Generale italiano a Boston, ha consentito ai professionisti legali italiani di discutere con le loro controparti statunitensi le questioni dell’innovazione e technology transfer.
Il concetto di questa iniziativa è stato sviluppato dall’Avv. Vito Cozzoli, Presidente dell’Associazione Amerigo, che riunisce i partecipanti dei programmi di scambio culturale internazionale del U.S. Department of State’s Bureau of Educational and Cultural Affairs. Come membro dell’Advisory Board di Amerigo, ho collaborato attivamente ad Amerigo For Law sin dall’inizio.
“Innovation and Fintech” è il topic affrontato in questa edizione.
A Washington DC. il nostro team ha partecipato ad una lecture tenuta dal Prof. Chris Brummer, Director of Institute of International Economic Law della Georgetown University, mentre sul piano istituzionale siamo stati ricevuti presso il U.S. Department of Commerce,l’Institute of International Finance, il Consumer Financial Protection Bureau, U.S. Chamber of Commerce e l’ lnternational Monetary Fund.

Nella splendida cornice di Villa Firenze, S.E. Armando Varricchio, ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, ci ha dato un caloroso benvenuto, ospitando un pranzo di lavoro con Alec Ross, ex consigliere senior per l’innovazione del segretario di Stato Hillary Clinton, che ha esaminato diverse strategie per affrontare il cambiamento dirompente.
Il dott. Gianni Di Giovanni, Head of Eni International Relations at Washington D.C., Chairman of ENI Petroleum, Inc e ENI USA R & M, Co. Inc., ci ha dato l’opportunità di visitare gli uffici di Eni Petroleum, ed ha condiviso la sua interessante analisi sulle imminenti elezioni presidenziali, durante una cena di lavoro offerta al nostro team.
I principali driver del FinTech sono la grande distribuzione e l’industria del credito al consumo, che si sforzano di offrire ai clienti tutti i servizi a pagamento necessari per questa nuova economia cashless. L’approccio FinTech consiste nell’ applicare al settore bancario e finanziario le stesse tecnologie che già alimentano le aziende del Web 2.0, quali Google e Facebook.
Chiaramente, mentre è benvenuto l’approccio FinTech di tagliare i costi operativi, sono state sollevate preoccupazioni per alcune fasce di utenti, in particolare gli anziani, che si dovrebbero adattare al nuovo stile di vita cashless. Il sistema bancario tradizionale deve ancora passare dal vecchio modello di profitto (tassi di interesse positivi che coprono il costo dei servizi) a uno nuovo, caratterizzato da tassi di interesse negativi e servizi basati su commissioni. Inoltre, piccoli risparmiatori, la tradizionale spina dorsale del settore bancario, sono stati gravemente colpiti dai tassi di interesse negativi.
Alcune soluzioni a tutti questi problemi vanno trovate con una certa urgenza e progettarle non sarà cosa facile.

Gli incontri con noti studi legali (Morgan, Lewis e Bockius LLP, Baker McKenzie, Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP e Goodwin Procter LLP) ci hanno offerto l’opportunità di confrontare le normative e le attività di compliance nel settore FinTech.
A Boston, il Massachusetts Institute of Technology, a capo della ricerca e dell’innovazione dagli anni Trenta, è stato il luogo perfetto per la conclusione dell’edizione 2019 di Amerigo For Law. Il Prof. Christian Catalini e Gary Gensler hanno tenuto conferenze sull’evoluzione del settore dei sistemi di pagamento, dall’adozione della carta di credito allo sviluppo della tecnologia blockchain.

Le risorse digitali basate su blockchain sono il prossimo passo nell’evoluzione del denaro: le transazioni non richiedono uno scambio fisico di denaro, ma solo scambi di dati tra programmi “wallet” specializzati. Un sistema notarile distribuito (la blockchain) basato su una rete di server informatici registra tutte le transazioni assicurando affidabilità, pubblicità e anonimato, mediante la crittografia.
Il team Amerigo For Law ha visitato la filiale di Boston dell’acceleratore MassChallenge ed assistito presso il M.I.T. Alla presentazione del Regional Entrepreneurship Acceleration Program (MIT REAP). Abbiamo così avuto l’opportunità di conoscere una combinazione di successo tra eccellenza italiana ed il clima di innovazione del M.I.T.
Algorand Inc., fondata dal Prof. Silvio Micali è diventato uno dei principali attori della rivoluzione FinTech. Supportato da un team di esperti intersettoriali economisti, matematici, sviluppatori di alto livello stanno lavorando insieme, condividendo la cultura collegiale e collaborativa che è l’orgoglio di Algorand: “La collaborazione vince sempre sulla concorrenza ed è anche più divertente”, afferma il prof. Micali. Il Prof. Micali è stato vincitore del Premio Turing (per le applicazioni di calcolo), del Premio Goedel (in informatica teorica) e del Premio RSA (per la crittografia). Il prof. Micali è inoltre membro dell’Accademia dei Lincei, Accademia Nazionale delle Scienze e di numerose altre organizzazioni accademiche.
A conclusione della nostra visita, il Consolato Generale italiano a Boston, presso la sede situata nell’edificio della Federal Reserve Bank, ha tenuto un ricevimento per il nostro Team, di fronte a una splendida vista sul porto di Boston.