Il 28 settembre scorso sono intervenuta nel corso dello svolgimento di “interrogazioni a risposta immediata” nell’Aula di Montecitorio (cosiddetto Question Time) con il Ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, chiedendogli di venire incontro alle esigenze degli italiani che vivono nella Repubblica Dominicana riaprendo l’ambasciata italiana a Santo Domingo, soppressa il 31 dicembre 2014.
Infatti, in seguito al cosiddetto processo di razionalizzazione della rete diplomatico-consolare, che si è concretizzato con il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, concernente “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con varianza dei servizi ai cittadini”, in base alle cui indicazioni si è proceduto alle chiusura di alcune sedi diplomatiche e consolari, tra cui quella di Santo Domingo.
Tali chiusure furono eseguite senza tenere in debito conto gli esiti dell’indagine conoscitiva sulla “Riorganizzazione della rete diplomatico-consolare e sull’adeguatezza e sull’utilizzo delle dotazioni organiche e di bilancio del Ministero degli affari esteri” organizzata in maniera congiunta dalle Commissioni esteri di Camera e Senato.
La chiusura dell’Ambasciata italiana nella Repubblica Dominicana ha causato notevoli disagi ai nostri connazionali ivi residenti, disagi che continuano a persistere nonostante i provvedimenti adottati dal Ministero degli Affari esteri per ammortizzare gli effetti della chiusura, come l’istituzione, a Santo Domingo, di una di sezione distaccata dell’Ambasciata d’Italia in Panama, operativa dal 2015, e quella del Consolato Generale onorario. Tale situazione ha dato adito anche a controversie legali che testimoniano come i 6349 connazionali, lì residenti, abbiano percepito negativamente la chiusura dell’Ambasciata, come un tradimento rispetto al loro amor patrio ed alle loro attese verso Pubblica Amministrazione italiana chiamata ad erogare servizi anche all’estero.
Qui il video con la mia interrogazione:
Di fronte a questo scenario mi sono costantemente impegnata sul piano politico ed istituzionale affinché si arrivasse a riconsiderare la chiusura della nostra Sede diplomatica di Santo Domingo venendo incontro alle richieste della locale Comunità italiana.
Finalmente, mercoledì scorso, il Ministro Gentiloni, di fronte alla mia richiesta di dare ai cittadini italiani della Repubblica Dominicana una risposta chiara circa la riapertura dell’Ambasciata italiana in questo Paese, ha annunciato che “la Farnesina si impegna alla riapertura della Sede diplomatica” di Santo Domingo e che stanno verificando la disponibilità delle risorse economiche per fare ciò. In tale occasione il Ministro ha anche fatto notare come “la globalizzazione non ha reso inutili le reti diplomatiche dei singoli Stati nazionali, ma forse le ha rese ancora più necessarie e questo è un impegno su cui naturalmente il Governo lavorerà, ma su cui ha bisogno di un sostegno, di un appoggio parlamentare”.
Una notizia che ho accolto con notevole soddisfazione precisando, però, che è necessario dare certezze e far percepire ai connazionali che l’amministrazione sta dalla loro parte e che li considera parte del Sistema-Italia, un valore aggiunto, in luogo dove il nostro Paese ha aumentato notevolmente l’export.
Tra le certezze di cui vi è bisogno vi è la data della riapertura dell’Ambasciata in questione, infatti, ora che è chiaro che c’è la volontà politica, bisogna arrivare alla definizione di una data certa per la riapertura: lo dobbiamo ad una Comunità italiana attaccata fortemente alla madrepatria ed al prestigio del nostro Paese in quell’area del mondo affinché si possa effettivamente realizzare quel bene comune a cui tutti teniamo.
* Aggiornamento (6 ottobre 2016): Ho appreso, insieme al senatore Cuomo, che la data della riapertura dell’Ambasciata italiana a Santo Domingo sarà indicativamente il 1 febbraio, 2017. Restano gli adempimenti formali ma, comunque, la data definitiva non dovrebbe discostarsi molto da quella indicata e, se tutto andrà per il meglio, il 1 febbraio dell’anno prossimo, la bandiera italiana tornerà a sventolare sulla nostra Ambasciata a Santo Domingo, con l’orgoglio dei nostri connazionali.
Fucsia Nissoli FitzGerald, nata in Italia e da 27 anni negli USA. Eletta nel 2013 alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Estero – Ripartizione Nord e Centro America, ha sempre avuto nel cuore il desiderio di contribuire al bene della Comunità italiana all’estero ed ha trovato la possibilità di farlo prima nell’impegno attraverso il volontariato ed ora in Parlamento. Alla Camera dei Deputati è membro della Commissione Affari esteri e Comunitari, Segretario del Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema paese e Presidente dell’Associazione di Amicizia parlamentare Italia-Usa. www.fucsiafitzgerald