Il primo miracolo riconosciuto da Papa Leone XIV è americano. In un ospedale dello Stato di Rhode Island, uno dei medici devoto a Padre Salvador Valera Parra, sacerdote spagnolo del XIX secolo, avrebbe salvato la vita di un neonato con le sue preghiere.
Secondo le ricostruzioni del Dicastero delle cause dei Santi, nel 2007, al Memorial Hospital di Pawtucket era stato effettuato un parto cesareo d’emergenza per salvare la vita di un neonato prematuro, di nome Tyquan. La frequenza cardiaca era così bassa che non c’era polso e soffriva di una grave carenza di ossigeno. Secondo la diocesi di Almeria, i medici non si aspettavano sopravvivesse visto che, dopo più di un’ora di intervento, non c’erano stati miglioramenti.
L’unica possibilità rimasta al chirurgo responsabile era stata pregare a Padre Salvador Valera Parra. Pare che, dopo qualche minuto, il battito del bambino sia ripartito forte e stabile senza alcun intervento medico.
Inoltre, i medici erano convinti che il neonato aveva subito un grave trauma al cervello per la mancanza di ossigeno e che avrebbe quindi sviluppato dei danni cerebrali a lungo termine. Invece, Tyquan è cresciuto forte e sano, senza altri problemi.
Con un decreto firmato lo scorso 20 giugno, il Pontefice ha nominato 174 nuovi martiri e ha riconosciuto l’avvenimento a Rhode Island come un miracolo, iniziando il percorso di beatificazione per Padre Salvador Valera Parra, un sacerdote del borgo di Huércal-Overa, in Spagna, che dedicò la sua vita, fra il 1816 e il 1889, a curare i malati di colera.