C’è un’ala della Casa Bianca che, da settimane, resta in ombra. Le luci spente, le finestre chiuse: l’angolo storicamente riservato alla first lady sembra abbandonato. E in effetti Melania Trump, a oltre 100 giorni dalla nuova investitura del marito, a Washington si è vista poco. Secondo alcune fonti vicine all’amministrazione, avrebbe trascorso nella residenza presidenziale meno di due settimane.
In sua assenza, il mistero cresce. La stampa americana ironizza: “È come avere Greta Garbo come first lady”. Sempre più sfuggente, la signora Trump si divide tra l’attico di Manhattan e l’eleganza discreta di Mar-a-Lago, raramente partecipa agli eventi ufficiali, quasi mai appare in pubblico. Anche quando lo fa, lascia più domande che risposte.
Giovedì, è attesa a Washington per una cerimonia in onore di Barbara Bush e per un evento dedicato alle madri dei militari. Ma, come fanno notare osservatori e cronisti, la sua presenza nella capitale resta un’eccezione. Perfino all’interno della White House dove ha assunto uno staff per East Wing, l’ala est dell’edificio, il suo passaggio è raro. Non è lei ad accogliere i visitatori, scegliere arredi o organizzare ricevimenti. In diversi casi, è stato lo stesso presidente a coprire quei ruoli tradizionalmente assegnati alla consorte.
Secondo chi la conosce bene, Melania preferisce una dimensione privata. La perdita recente della madre, Amalija Knavs, e la presenza costante del padre Viktor sembrano aver rafforzato la sua inclinazione al ritiro. Seppure il figlio Barron, sia ormai autonomo, la donna continua a considerare la maternità la sua priorità. In una rara intervista televisiva, ha spiegato che il suo ruolo resta quello di mamma, moglie e, solo in ultimo, first lady.
La distanza dalla vita pubblica non significa però inattività. A gennaio ha lanciato una propria criptovaluta, $MELANIA, e ha firmato un contratto multimilionario con Amazon per un documentario sulla sua esperienza alla Casa Bianca. Tuttavia, anche questo progetto appare avvolto nella stessa riservatezza che la circonda: le riprese sono cominciate, ma nulla è trapelato sui contenuti.
All’interno dell’amministrazione, l’argomento “Melania” è considerato delicato. Lo dimostra il silenzio con cui i funzionari di East e West Wing hanno accolto le richieste di chiarimento sulla sua agenda. Nessuno vuole esporsi, e nessuno sembra sapere esattamente dove sia, né quando tornerà.
Nel frattempo, Donald Trump, più saldo al potere e più sicuro di sé, si muove in solitaria. La consorte lo accompagna sporadicamente, come accaduto recentemente in Vaticano, per i funerali di Papa Francesco. Al ritorno in America, il giorno del suo 55esimo compleanno, i due si sono separati silenziosamente: lui a bordo dell’elicottero presidenziale, lei in macchina verso ignote destinazioni.