Benito: Hai detto che la Hillary è pericolosa. Sono sorpreso.
Chiara: Non ho detto che è pericolosa. Ho detto che nel passato avrebbe suggerito interventi più decisivi di Obama.
Benito: Il che significa che Obama non vuole guerre. Lei è invece pronta.
Chiara:: Nel passato doveva forse dimostrare che anche una donna sa prendere decisioni importanti.
Benito: Lo temo anche io. Vuol provare quel che un uomo non ha bisogno di provare. Pericolosa, quindi.
Chiara: Sta migliorando. Sa che Bernie Sanders – socialista ebreo – non ha speranza di essere eletto in America. Sta imparando quindi da quel che lui dice nei dibattiti.
Benito: Vuol copiarlo? Altra prova che è una debole.
Chiara: Come la vuoi? Forte o debole?
Benito: Lo sai. Non voterò mai per una democratica. Troppe promesse alle minoranze. Vaghe promesse.
Chiara: Obama ha promesso cento. Ha potuto dare solo settanta. Troppi nemici lo hanno ostacolato perché è afro-mericano. Lei avrà meno nemici e ostilità perché è bianca. Riuscirà a dare più concessioni. Più aiuti. Devi ammetterlo, devi convincerti.
Benito: Una donna come Presidente del paese più importante nella storia dell’umanità? Non mi fido. Voglio un repubblicano che sappia correggere gli errori di Obama.
Chiara: Quali? Elencali.
Benito: Domani, domani. Oggi non ho voglia di litigare.