Chiara: Hai letto? Altro errore delle nostre incursioni aeree.
Benito: Uno su cento. Succede.
Chiara: Questa volta hanno distrutto l’ospedale dei “Dottori senza limiti”. Abbiamo ucciso 22 persone, fra dottori, infermieri e pazienti.
Benito: Dici “abbiamo”. Che c’entriamo noi? Perché dici “abbiamo”?
Chiara: Colpa collettiva. Dobbiamo essere presenti nel bene e nel male. Quando aiutiamo i rifugiati e salviamo un presidente Africano o Asiatico che era nei guai ci vantiamo nei giornali. Scrivono “Noi Americani abbiamo…”.
Benito: Non ricordo di aver visto la frase “Noi Americani abbiamo salvato Pinco Pallino”.
Chiara: È sottinteso che dobbiamo essere orgogliosi, noi tutti, dei successi.
Benito: Brava. Ma bisogna sottolineare solo i successi.
Chiara: No. Bisogna parlare anche degli errori. Bombardare un ospedale! Assurdo!
Benito: Ovviamente, non avevano quella intenzione. Dove è successo?
Chiara: Kunduz, in Afghanistan.
Benito: Deve esser colpa delle autorità locali. Avranno dato false informazioni alle nostre forze aeree.
Chiara: False?
Benito: Erronee. L’esercito Afghano è disorganizzatissimo. Sbagliano tutto. E fuggono alla prima occasione. Lasciano città intere nelle mani dei Talebani o dell’Isis.