Chiara: Papa Francesco a New York! Amatissimo. Un trionfo per il miglior pontefice nella storia del papato. E noi non siamo andati a vederlo!
Benito: Ti confesso che… ho messo il tuo nome nella lotteria di chi poteva vederlo e, forse, toccarlo. Purtroppo…
Chiara: Hai fatto questo per me? Solo il mio nome?
Benito: Solo il tuo nome. Per aumentare le tue possibilità di successo.
Chiara: Benito, meriti tutto il mio amore. Sei un vero uomo. Il miglior marito del mondo.
Benito: Esageri sempre. Come fa lui.
Chiara: Lui chi?
Benito: Il Papa. Parla tanto, ma sempre sullo stesso soggetto.
Chiara: Soggetto nobile. Amare i poveri, aiutare i deboli e gli sfruttati. Ha lavato i piedi ai detenuti e baciato i deformi.
Benito: Tutto questo va bene, ma attacca sempre il capitalismo. Un prete, in televisione, ha detto proprio quello. Perché non attacca il comunismo come han fatto i due papi precedenti?
Chiara: Forse perché vede nel comunismo il desiderio cristiano di aiutare il prossimo. Ricordi? Avevano medicine gratis, cure mediche gratis, educazione gratis. E stipendi per studenti universitari. Affitto medio solo il 6% dello stipendio.
Benito: E perché tanti volevano fuggire da quel sistema?
Chiara: C’é sempre una parte della popolazione che sogna l’avventura all’estero. Anche tanti italiani preferiscono il destino incerto all’estero e non nel nostro bel paese.
Benito: Come noi.
Chiara: Come tanti. Il caso nostro è differente. Le nostre famiglie erano qui. Ci siamo riuniti.
Benito: E stiamo meglio qui.
Chiara: Perché tutti e due abbiamo uno stipendio decente e possiamo pagare l’affitto. Purtroppo il 70% dei nostri guadagni va al padrone di casa.