E se il Coachella per come l’abbiamo conosciuto fino ad oggi fosse pronto a cambiare pelle? Il festival musicale più cool del mondo ha faticato, infatti, a vendere i biglietti per questa edizione 2024 appena iniziata. Nemmeno la notizia che Taylor Swift sarebbe apparsa sul palco con la headliner Lana del Rey è riuscita a stimolare i botteghini.
La formula sembrava un successo impossibile da intaccare. Dal 1999, per due weekend in aprile, cantanti famosi, influencer, it girl e soprattutto la moda – ispirazioni hippy e boho chic hanno dato vita al “coachella style” – si danno appuntamento a Indio, nel deserto della California, con centinaia di migliaia di fan pronti a festeggiare con loro. Il primo weekend dell’edizione 2024 è appena terminato e prima ancora che dal 19 aprile si svolga il secondo, invece, si susseguono recensioni che fanno pensare ad un declino di popolarità. Già quella dello scorso anno – a cui hanno partecipato anche i rockettari nostrani Måneskin – non aveva mostrato il suo solito appeal. Il mancato sold-out, infatti, era apparso come la prima crepa.
Quest’anno ci è voluto un mese intero per vendere i biglietti del primo fine settimana, a fronte degli anni passati in cui i pass erano andati esauriti tra i 40 minuti e le quattro ore. A distanza di oltre due decenni dalla prima edizione, ci chiediamo se il cambio generazionale possa mettere in pericolo l’anima cool della kermesse. Uno degli aspetti più significativi potrebbe riguardare la crescita del costo della vita e l’incertezza economica che investe la Gen-Z. Coachella non è un festival economico. Se si pensa che la generazione che oggi ha dai 14 ai 29 anni studia o da poco ha iniziato la carriera, l’argomento diventa rilevante: il prezzo di ingresso base del festival è di 599 dollari, cifra che esclude il costo dell’alloggio e del cibo, per non parlare di viaggio e spostamenti. L’investimento è grande e molti appassionati di musica potrebbero scegliere di partecipare a festival meno gravosi.
Anche gli effetti della pandemia da Covid potrebbero aver influenzato le affluenze al Coachella 2024. I giovani della Gen-Z, al contrario della generazioni precedenti, non si sentono a proprio agio in mezzo a grandi folle; così come la perdita di esperienze sociali formative potrebbero rappresentare una delle ragioni per cui sono meno disposti a percorrere lunghe distanze per assistere a qualsiasi tipo di evento.
Non meno rilevante l’ascesa degli influencer che nel tempo hanno contribuito a generare alcuni stereotipi negativi legati al festival. E come sappiamo i giudizi circolano in rete, lì dove le giovani generazioni apprendono la maggioranza delle informazioni. Ad esempio, il cantante Frank Ocean che al Coachella 2023 piantò tutti in asso per un finto infortunio fece molto irritare i fan, che per diverse settimane affidarono al web il proprio sfogo. Non è da escludere che questo episodio abbia potuto influenzare l’edizione di quest’anno.
Meno male, invece, che almeno frange, stivali camperos, paillettes, gioielli etnici e trucco coloratissimo non hanno tradito le aspettative di sempre, in attesa di assistere alla nascita di nuovi trend in salsa Coachella.