In politica esistono anche la stupidità e la follia. Basta guardare quello che è accaduto nel Parlamento italiano con il voto per la ratifica (è stato bocciato) del Mes, il Meccanismo di stabilità europeo disegnato per fare fronte a eventuali, future crisi bancarie.
Il governo di destra-centro di Giorgia Meloni è andato in mille pezzi: Fratelli d’Italia e Lega hanno votato contro la ratifica del trattato europeo, Forza Italia si è astenuta. Risultato: il trattato non è operativo, se dovessero accadere crisi bancarie i 700 miliardi di dotazione non sono utilizzabili e andranno usati i vecchi strumenti. Se in Italia ci dovesse essere una crisi bancaria, dovremmo attingere alle nostre risorse interne e non a quelle europee.
Fratelli d’Italia forse non sa neanche perché ha votato contro – e qui sta la stupidità del suo gruppo dirigente, che rasenta la pura ignoranza del sistema europeo – se non balbettando che il trattato va contro gli interessi dell’Italia. Una posizione sovranista da asilo infantile che in realtà nasconde l’unico interesse che oggi ha Fratelli d’Italia, ovverosia la campagna per le elezioni europee e il voler affermare una linea sovranista (spacciata per interesse nazionale) solo per evitare la concorrenza della Lega di Matteo Salvini.
La Lega ha pure votato no inseguendo una follia che dice che i pensionati italiani non devono pagare la crisi delle banche tedesche. È pura demagogia di un gruppo dirigente che insegue a destra Fratelli d’Italia, che guarda alla estrema destra francese, tedesca e spagnola come a un punto di riferimento politico per il futuro. E segue questa folle linea solo per mantenere se stessa – Salvini e il suo clan – alla testa del piccolo partito che alle prossime europee rischia di deflagrare se resterà sotto il 10 per cento dei voti. Riflessione a parte da fare sulla Lega: ma perché il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti non ha lasciato il suo posto subito dopo il voto? Il giorno prima aveva trattato e approvato il nuovo Patto di stabilità con i suoi colleghi europei ed ora vota contro il Mes?
Stupidità e follia sono anche nel voto di Forza Italia. Non ha alcun significato politico l’astensione nel voto per ratificare un trattato internazionale per un partito che si dichiara ogni giorno ancorato ai valori europei. È solo l’infantile escamotage per evitare di dichiarare formalmente aperta la crisi di governo.
Anche all’opposizione non mancano stupidità e follia. Il Movimento 5 Stelle ha votato contro. Evidentemente nel partito guidato da Giuseppe Conte sono ancora presenti evidenti tracce che risalgono ai tempi in cui i 5 Stelle dicevano no all’Europa e volevano uscire dall’euro. Il loro voto è l’espressione oltre che si stupidità e follia anche di nanismo e mancata crescita.