Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
June 25, 2025
in
Onu
June 25, 2025
0

R2P, una promessa tradita e il Consiglio di Sicurezza di oggi lo dimostra

A vent’anni dopo il vertice ONU, il principio della responsabilità proteggere i civili resta disatteso: l’inerzia internazionale alimenta crimini e nega giustizia alle vittime

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
R2P, una promessa tradita e il Consiglio di Sicurezza di oggi lo dimostra

In September 2005, heads of states and governments from around the world gathered at the UN Headquarters for the World Summit. (UN Photo/Paulo Filgueiras)

Time: 3 mins read

Mercoledì ricorreva l’anniversario del Vertice Mondiale del 2005, quando i leader del mondo intero promisero che la sovranità degli Stati non sarebbe più servita da scudo contro i crimini di massa. Se uno Stato non protegge i suoi cittadini da genocidi, pulizie etniche, crimini di guerra e crimini contro l’umanità, allora la comunità internazionale – così dissero – ha il dovere di intervenire. Venti anni dopo, il Segretario Generale dell’ONU António Guterres è tornato sull’argomento: ha definito la “Responsabilità di Proteggere” (R2P) una “necessità urgente”, un “imperativo morale” e una “promessa non mantenuta”.

Il mondo, ha ammonito  nel suo discorso all’Assemblea Generale, è più violento di quanto non sia stato dal 1945 e troppe volte gli allarmi vengono ignorati, le prove negate o minimizzate, le risposte sono tardive, deboli, incoerenti. I civili, come sempre, pagano il prezzo più alto.

R2P nasce come risposta morale alle paralisi internazionali davanti a Bosnia e Rwanda. Quegli orrori non dovevano più ripetersi. Per qualche anno sembrò davvero che il principio stesse prendendo piede. Ma poi è arrivata la Libia.

Nel 2011, con la scusa di “proteggere i civili”, Stati Uniti, Francia e Regno Unito lanciarono una campagna militare che in realtà portò al rovesciamento di Gheddafi. Il mandato ONU fu oltrepassato. Il Paese è sprofondato nel caos. E da allora, nessuno ha più avuto il coraggio di invocare R2P. In Siria, in Myanmar, nello Yemen, a Gaza: silenzio. Il principio è diventato tabù.

Sempre mercoledì, il Consiglio di Sicurezza ha discusso il rapporto annuale sui bambini nei conflitti armati. I numeri sono agghiaccianti: 41.370 violazioni gravi nel 2024 – un record. Bambini uccisi, mutilati, rapiti, traumatizzati. A parlare è stata anche Sila, 17 anni, da Idlib: “Ho paura del buio, del silenzio, di ogni rumore che ricorda un aereo.” L’UNICEF è stato diretto: “Ogni bambino colpito è un fallimento morale”.

Eppure nessuno ha parlato di R2P. Nessuna risoluzione vincolante. Nessuna minaccia di sanzioni. Nessuna azione. Solo parole.

Come ha scritto Kate Ferguson, “la Libia ha dato a R2P una cattiva reputazione”. Il precedente libico è stato un boomerang che ha reso sospetti tutti gli interventi umanitari successivi. Oggi, a distanza di anni, la parola “Responsabilità di Proteggere” non si osa nemmeno pronunciare nei corridoi dell’ONU. Il rischio è che venga confusa con un altro pretesto neocoloniale.

Guterres lo ha detto chiaramente: le risposte sono spesso “incoerenti” e “minate dai doppi standard”. È la frase chiave. Se R2P vale per la Libia, perché non per Gaza? Perché non per il Sudan? Perché non per i Rohingya? La risposta è semplice: perché i governi potenti difendono i propri alleati, e bloccano tutto con i veti. Il Consiglio di Sicurezza è paralizzato.

La giornata di oggi, tra la commemorazione dei 20 anni del vertice del 2005 e la riunione del Consiglio, è un’occasione sprecata. La “Joint Office” dell’ONU per la prevenzione dei genocidi e l’attuazione di R2P è oggi un guscio vuoto. Senza fondi. Senza potere. Senza volontà politica. È solo vetrina, simbolismo, PR.

We can’t afford to return to dark ages, when children were invisible & voiceless victims of armed conflict. The CAAC mandate has striven for 30 years to bring these children to light. Let’s not allow them to slip back into the shadows of despair – SRSG Gamba Open Debate on #CAAC pic.twitter.com/vX4er1ZvWU

— Children and Armed Conflict 📍 #ProveItMatters (@childreninwar) June 25, 2025

E mentre i bambini siriani vengono mutilati e le scuole bombardate, i diplomatici prendono nota. Ma nessuno agisce.

Un piano c’è ancora?

Il principio R2P si basa su tre pilastri: lo Stato deve proteggere i suoi cittadini; la comunità internazionale deve aiutarlo a farlo; e se fallisce, bisogna agire collettivamente. Questo schema non è cambiato. Ma oggi è carta straccia.

Servono meccanismi vincolanti. Serve che la “Joint Office” abbia fondi veri e una linea diretta col Segretario Generale. Serve che i grandi Stati smettano di abusare della R2P quando conviene – e di ignorarla quando non conviene.

Vent’anni fa, il mondo aveva promesso: mai più. Mai più genocidi ignorati. Mai più civili sacrificabili. Mai più bambini nel mirino. E invece, siamo tornati lì: l’ONU come teatro di parole, i civili come numeri in un report, e i bambini come danni collaterali.

La verità è che la morte di R2P non è stata causata da errori, ma da ipocrisia. È stata distrutta dalla politicizzazione e dai doppi standard. Se oggi l’ONU vuole davvero riscattarsi, questo anniversario deve diventare un punto di svolta. Non un rituale, ma un risveglio. Perché ogni volta che si volta lo sguardo di fronte a un massacro di civili, a morire non è solo un popolo. Muore anche la credibilità dell’ordine internazionale. E la nostra coscienza collettiva.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

R2P, una promessa tradita e il Consiglio di Sicurezza di oggi lo dimostra

R2P, una promessa tradita e il Consiglio di Sicurezza di oggi lo dimostra

byStefano Vaccara
Lo spirito di San Francisco? All’ONU 80 anni della Carta tra retorica e contraddizioni

Lo spirito di San Francisco? All’ONU 80 anni della Carta tra retorica e contraddizioni

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: 79ma Assemblea Generale della Nazioni UniteAntonio GuterresR2Presponsabilità di proteggereVNY Onu 1
Previous Post

Il GEI ospita l’ex segretario al Commercio di Trump, Wilbur Ross

DELLO STESSO AUTORE

Baerbock alla guida di UNGA80 e le ambizioni della grande Germania all’ONU

Baerbock alla guida di UNGA80 e le ambizioni della grande Germania all’ONU

byStefano Vaccara
Trump contro Harvard: il populismo MAGA e la guerra al sapere

Trump contro Harvard: il populismo MAGA e la guerra al sapere

byStefano Vaccara

Latest News

R2P, una promessa tradita e il Consiglio di Sicurezza di oggi lo dimostra

R2P, una promessa tradita e il Consiglio di Sicurezza di oggi lo dimostra

byStefano Vaccara
Il GEI ospita l’ex segretario al Commercio di Trump, Wilbur Ross

Il GEI ospita l’ex segretario al Commercio di Trump, Wilbur Ross

byFederica Farina

New York

In Brooklyn, a Drag School Resists Trump with Glitter and Queer Courage

In Brooklyn, a Drag School Resists Trump with Glitter and Queer Courage

byZoe Andreoli
"Sfera con sfera” di Arnaldo Pomodoro nel piazzale del Palazzo di Vetro, sede delle Nazioni Unite a New York. Donata dal governo italiano nel 1996. Foto: United Nations / Public Domain.

È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore della sfera davanti all’ONU

byMonica Straniero

Italiany

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

byFederica Farina
Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?