Riforma OnuA margine del Vertice del G7 in corso a Kananaskis (Canada), la Premier dell’Italia Giorgia Meloni ha avuto un lungo colloquio con il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, confermando l’impegno italiano nella riforma della governance globale. Al centro del dialogo, l’iniziativa UN80, ideata per rendere l’ONU più efficiente e rispondente alle sfide del XXI secolo. Guterres ha accolto favorevolmente l’appoggio di Roma, specie in vista della missione UNIFIL in Libano e della co-presidenza italiano-etiope del prossimo Vertice sui Sistemi Alimentari, che si terrà ad Addis Abeba (28–29 luglio).
Meloni e Guterres hanno inoltre condiviso l’urgenza di un cessate il fuoco a Gaza, che consenta corridoi umanitari per l’accesso agli aiuti nella Striscia. Il messaggio è stato chiaro: l’Italia è pronta a sostenere ogni misura diplomatica per fermare il conflitto.
Il Segretario ONU ha partecipato a una sessione formale sulla sicurezza energetica, sottolineando la necessità di “diversificazione, tecnologia e investimenti” per garantire accesso e prezzi sostenibili in un mondo in rapido cambiamento apnews.com.

Una delle prime attività ufficiali di Guterres è stato un incontro con il premier canadese Mark Carney, incentrato sulle priorità del G7 in materia di energia e transizione digitale. Sebbene non siano stati ancora ufficializzati altri bilaterali, l’agenda prevede ulteriori riunioni con capi delegazione e organizzazioni internazionali.
Le giornate del G7, scandite dai colloqui tra i leader, hanno visto momenti di forte tensione, come l’uscita anticipata di Donald Trump per tornare a Washington a causa della crisi tra Iran e Israele. Nel frattempo, i Sei europei (tra cui Meloni) hanno dialogato informalmente su come favorire la de‑escalation nel Medio Oriente, con Guterres che ha ribadito l’appello per un immediato cessate il fuoco.
La partecipazione del Segretario Generale dell’ONU al G7 anche se non inedita è emblematica dell’intenzione delle Nazioni Unite di giocare un ruolo più incisivo nel foro dei grandi. Grazie all’iniziativa UN80, si auspica un ripensamento dello statuto ONU — inclusi sicurezza, filiera alimentare, pace e sviluppo. L’intervento di Guterres mira a promuovere un multilateraliismo più reattivo, sostenuto dalla cooperazione tra Stati membri.
L’importanza dell’incontro con Meloni risiede non solo nei contenuti, ma soprattutto nel segnale politico: l’Italia si pone come interlocutore chiave nel processo di rilancio dell’ONU sempre più in difficoltà dopo i tagli finanziari annunciati dall’amministrazione Trump.