Una serata carica di significato ha animato il corpo diplomatico alle Nazioni Unite a New York, dove la Missione Permanente d’Italia presso l’ONU ha celebrato il 2 giugno con un evento speciale dedicato non solo alla Festa della Repubblica, ma anche al 70º anniversario dell’ingresso dell’Italia nell’organizzazione.
Oltre 500 gli invitati, tra cui l’Ambasciatore Courtenay Rattray, Capo di Gabinetto del Segretario Generale Guterres, e più di 200 funzionari italiani che lavorano nel sistema delle Nazioni Unite. A fare gli onori di casa l’Ambasciatore Maurizio Massari, che ha aperto la cerimonia con un discorso incisivo e pieno di contenuti, tracciando il filo che lega l’Italia alla storia del multilateralismo e lanciando al tempo stesso un monito sulla fragilità dell’ordine internazionale attuale.
“Celebriamo oggi non solo la nostra Festa Nazionale, ma due importanti ricorrenze: l’80º anniversario dell’ONU e i 70 anni della nostra adesione”, ha dichiarato Massari. “In tempi incerti come quelli che stiamo vivendo, la Carta delle Nazioni Unite resta il fondamento imprescindibile per la pace, l’uguaglianza e la sovranità degli Stati”.
Warmest thanks to the 500+ guests who attended the event to celebrate the 70th anniversary of Italy at the UN 🇺🇳 and 🇮🇹 National Day at the presence of SG Guterres’s Chief of Cabinet Amb. Rattray.
A night of fine performing arts and exquisite food from the Mediterranean Diet.… pic.twitter.com/A1mJLCfSzG
— Italy UN New York (@ItalyUN_NY) June 4, 2025
L’Ambasciatore ha ricordato il ruolo che l’Italia ha avuto in questi decenni all’interno dell’ONU – dai sette mandati nel Consiglio di Sicurezza, fino al contributo attuale come settimo Paese finanziatore del bilancio regolare e primo tra i Paesi occidentali per numero di caschi blu. Ha poi evidenziato come il 2025 stia registrando il più alto numero di conflitti armati dalla fine della Seconda guerra mondiale, sottolineando: “Risparmiate i civili. L’umanità deve prevalere. L’ONU non è un meccanismo automatico, ha bisogno dell’impegno attivo degli Stati membri”.
La celebrazione ha avuto anche una forte componente culturale. La musica della pianista Cristiana Pegoraro e la voce potente del tenore italo-americano Christopher Macchio – che ha eseguito l’Inno di Mameli e un’emozionante “Nessun Dorma” – hanno commosso il pubblico. Spazio anche alla danza, con le coreografie dell’International American Ballet, ispirate alle opere eco-sostenibili della pittrice Alessandra Mattanza, esposte durante l’evento sotto il titolo “Nature Dances”.
A rendere omaggio al patrimonio enogastronomico italiano, un buffet raffinato con specialità regionali – dai paccheri alla pizza, fino al carpaccio di polpo – accompagnate da eccellenti vini campani. Il tutto reso possibile dal sostegno degli sponsor del 70º anniversario, tra cui spiccano Eataly, Illy, Enel, Ferrero, Intesa Sanpaolo, Generali, Eni, Snam e altri.
In un momento storico segnato da guerre e sfide globali, l’Italia ha scelto di rinnovare al Palazzo di Vetro il suo impegno affinché la diplomazia, la cultura e il dialogo restino gli strumenti più potenti per costruire la pace.