In un momento di crescenti tensioni globali e risorse sempre più limitate, le Nazioni Unite e la Germania hanno riaffermato il loro impegno verso il peacekeeping, considerato uno strumento vitale per la stabilità mondiale. Durante una conferenza stampa tenutasi a New York il 24 aprile, Jean-Pierre Lacroix, Sottosegretario Generale per le Operazioni di Pace dell’ONU, ha sottolineato l’importanza dell’imminente Ministeriale sul Peacekeeping 2025, che si terrà a Berlino il 13 e 14 maggio.
“Questo è un momento particolarmente opportuno”, ha dichiarato Lacroix. “È un’opportunità unica per sottolineare il valore aggiunto del peacekeeping e garantire che rimaniamo pronti, come famiglia del peacekeeping, a rispondere con gli Stati membri a qualsiasi nuova missione che possa sorgere.”
La conferenza di Berlino, che vedrà la partecipazione di circa 1.000 delegati, tra cui ministri degli esteri e della difesa da tutto il mondo, mira a modellare un modello di peacekeeping più agile, intelligente e resiliente. Il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, è previsto tra i partecipanti.
Nils Hilmer, Segretario di Stato presso il Ministero della Difesa tedesco, ha enfatizzato il ruolo cruciale del peacekeeping come espressione del multilateralismo in azione. “Vogliamo fornire una piattaforma per gli Stati membri per rafforzare il peacekeeping per il futuro”, ha affermato Hilmer.
Katharina Stasch, Direttrice Generale per l’Ordine Internazionale e il Disarmo presso il Ministero degli Esteri tedesco, ha evidenziato il potere simbolico dei caschi blu. “Per molti, i caschi blu sono il volto dell’ONU. Il peacekeeping è al cuore dell’organizzazione.”it.businessinsider.com
The upcoming #PKMinisterial in Berlin will be critical to ensure @UN peacekeepers receive the support needed to continue their life-saving work amidst growing challenges and at a time of record high conflicts around the world. #PKM2025 pic.twitter.com/mDdCDc0rNd
— UN Peacekeeping (@UNPeacekeeping) April 24, 2025
Lacroix ha anche affrontato le sfide crescenti che le missioni di peacekeeping devono affrontare, tra cui conflitti intensificati, crimine transnazionale, disinformazione online e cambiamenti climatici, il tutto in un contesto di bilanci in diminuzione. “Nonostante queste pressioni, i caschi blu continuano a svolgere il loro lavoro in condizioni estremamente difficili. Proteggono centinaia di migliaia di persone. Molto spesso, la loro presenza fa la differenza tra la vita e la morte.”
La conferenza di Berlino includerà eventi di impegno, dibattiti di alto livello, mostre e un focus sul coinvolgimento della Germania in missioni come UNIFIL in Libano e UNMISS in Sud Sudan. Sarà anche un’opportunità per sostenere i progressi sull’iniziativa di riforma “Patto per il Futuro” dell’ONU, con argomenti che includono la prevenzione dei conflitti, l’innovazione digitale, le partnership regionali e il contrasto alla disinformazione.
“La missione rimane la stessa”, ha concluso Lacroix. “Aiutare i paesi ospitanti nei loro momenti più turbolenti, nonostante i bilanci più stretti”. Con il mondo che affronta sfide senza precedenti, l’ONU e i suoi partner cercano di adattare e rafforzare le operazioni di peacekeeping per garantire che possano continuare a svolgere il loro ruolo cruciale nella promozione della pace e della sicurezza globali.