Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, ha recentemente concluso una significativa visita istituzionale negli Stati Uniti, focalizzata sul consolidamento delle relazioni tra l’Italia e le Nazioni Unite.
Durante il suo soggiorno a New York, il Generale Portolano ha avuto incontri di alto livello con figure chiave dell’ONU. Con l’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, ha discusso dello scenario geostrategico attuale e del contributo delle Forze Armate italiane alle operazioni internazionali sotto l’egida dell’ONU. In questa occasione, ha anche salutato il personale militare italiano presso la Rappresentanza Permanente e i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Un momento saliente della visita è stato l’incontro con il Sottosegretario Generale Atul Khare, capo del Department of Operational Support. La discussione si è incentrata sulla riduzione dell’impatto ambientale delle missioni ONU, sull’efficientamento energetico e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Particolare attenzione è stata dedicata al contributo italiano alla missione UNIFIL in Libano e al ruolo strategico del Global Service Centre delle Nazioni Unite a Brindisi, fondamentale per il supporto alle missioni di peacekeeping e alle attività ONU nel “Mediterraneo allargato”.
Il Generale ha inoltre incontrato Rosemary Di Carlo, Sottosegretario Generale per gli Affari Politici, con la quale ha analizzato le principali questioni geopolitiche attuali, focalizzandosi su Medio Oriente, Africa e Ucraina. Successivamente, ha discusso con il Maggior Generale Cheryl Pearce, Consigliere Militare facente funzioni dell’Ufficio degli Affari Militari del Department of Peace Operations, riguardo all’UNIFIL Adaptation Plan e al contributo italiano alle missioni ONU.
La visita si è conclusa con un toccante omaggio alle vittime degli attentati dell’11 settembre 2001. Il Generale Portolano ha deposto una corona di fiori al “Survivor Tree” presso il 9/11 Memorial a Ground Zero, sottolineando l’impegno dell’Italia nella lotta al terrorismo e nel promuovere la pace e la sicurezza internazionale.
Questa missione ha rafforzato il ruolo dell’Italia come partner chiave nelle operazioni di pace dell’ONU, evidenziando l’impegno delle Forze Armate italiane nel sostenere la stabilità globale e promuovere lo sviluppo sostenibile.