Importanti novità oggi dal Palazzo di Vetro: il portavoce del Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres, durante il briefing con giornalisti, ha rilasciato alcune notizie riguardo alle indagini condotte dall’Ufficio dei servizi di supervisione interna (OIOS) sulle accuse mosse da Israele secondo cui alcuni membri del personale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) sarebbero stati coinvolti negli attacchi del 7 ottobre.
“L’OIOS ha indagato su 19 membri del personale dell’UNRWA” ha detto il portavoce Stephane Dujarric “i 12 di cui siamo stati informati a gennaio, i cui contratti sono stati rescissi dall’UNRWA, e altri 7 di cui abbiamo ricevuto informazioni da allora – cinque dei quali a marzo e due ad aprile”.
Quindi ha chiarito lo stato delle indagini: “Innanzitutto, voglio parlare del gruppo iniziale di 12 membri dello staff. Di quel gruppo, 8 membri del personale rimangono sotto indagine dell’OIOS. Un caso è stato chiuso poiché Israele non ha fornito prove a sostegno delle accuse contro il membro del personale. Stiamo esplorando le azioni amministrative correttive da intraprendere nel caso di quella persona.
Inoltre, tre casi sono stati sospesi, poiché le informazioni fornite da Israele non sono sufficienti affinché l’OIOS possa procedere con un’indagine. L’UNRWA sta valutando quali azioni amministrative intraprendere mentre sono sotto inchiesta”.
Per quanto riguarda invece altri 7 casi portati all’ attenzione dell’ONU da gennaio, “anche un caso è stato sospeso in attesa di ricevere ulteriori prove a sostegno. I restanti sei casi sono attualmente oggetto di indagine da parte dell’OIOS”.
Dujarric ha anche detto che “l’OIOS ci ha informato che i suoi investigatori si sono recati in Israele per discutere con le autorità israeliane e che effettueranno un’altra visita nel mese di maggio. Queste discussioni continuano e finora sono state produttive e hanno consentito di progredire nelle indagini”.
Pochi giorni fa, l’ex ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, incaricata da Guterres di indagare la struttura dell’UNRWA per assicurarne che mantenga la sua “neutralità”, aveva presentato il suo rapporto ai giornalisti dove aveva dato 50 raccomandazione ma in modo indiretto (il suo compito non era quello di indagare le accuse di Israele), aveva discolpato l’agenzia Onu dal sospetto di complicità con il terrorismo.
