Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si trova a Bruxelles al vertice del Consiglio Europeo, dove è apparso anche accanto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per delle dichiarazioni alla stampa.
”È fondamentale – ha detto von del Leyen – raggiungere rapidamente un accordo su un cessate il fuoco ora, che consenta il rilascio degli ostaggi e più aiuti umanitari a Gaza”.
Guterres ha affermato che “nulla giustifica la punizione collettiva” del popolo palestinese e ha invitato ad agire “prima che sia troppo tardi” di fronte alla “fame catastrofica” a Gaza. “Oggi, più della metà della popolazione – più di un milione di persone – affronta una fame catastrofica. Questa situazione non ha precedenti e peggiora di giorno in giorno. Dobbiamo agire ora, prima che sia troppo tardi”, ha esortato Guterres. In questo contesto, Guterres ha chiesto alle autorità israeliane di garantire l’accesso “completo e senza restrizioni” ai beni umanitari in tutta Gaza e alla comunità internazionale di sostenere “pienamente” gli sforzi umanitari dell’Onu.
Il segretario generale dell’Onu ha sottolineato che tutti gli attori internazionali devono “continuare a fare tutto il possibile per fermare le uccisioni, raggiungere un cessate il fuoco umanitario immediato e garantire il rilascio degli ostaggi israeliani” detenuti da Hamas. “Niente giustifica gli atti abominevoli di Hamas del 7 ottobre, e niente giustifica la punizione collettiva del popolo palestinese”, ha affermato Guterres, che ha invitato la comunità internazionale a unirsi per “mettere a tacere le armi” in Medio Oriente, Ucraina e altrove nel mondo.
Sempre oggi il Segretario generale ha avuto incontri con Hadja Lahbib e Caroline Gennez, rispettivamente Ministro degli Affari Esteri e Ministro della Cooperazione allo Sviluppo del Belgio, nonché con Jutta Urpilainen, Commissaria UE per il Partenariato internazionale.
Giovedì, in apertura del Consiglio europeo, il segretario generale parteciperà a un pranzo di lavoro con i capi di Stato e di governo dell’Unione europea. È previsto anche un incontro con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e altri.