Il Segretario Generale dell’ONU António Guterres è in Antartide questa settimana, dove ha visto in prima persona l’impatto dei cambiamenti climatici sul continente più meridionale del mondo, che è per lo più ricoperto di ghiaccio. Il “gigante dormiente” ora viene svegliato dal caos climatico, ha avvertito il Segretario generale delle Nazioni Unite.
“L’inquinamento da combustibili fossili sta riscaldando il nostro pianeta, scatenando l’anarchia climatica in Antartide”, ha affermato Guterres, aggiungendo che l’Oceano Antartico ha assorbito la maggior parte del calore dal riscaldamento globale. “Ciò significa che il ghiaccio si sta sciogliendo nell’oceano a ritmi record. Lo scioglimento dei ghiacci comporta un aumento del livello del mare a ritmi devastanti”, ha spiegato.

“Ciò mette direttamente in pericolo la vita e i mezzi di sussistenza delle persone che vivono nelle comunità costiere di tutto il mondo. Significa che le case non sono più assicurabili. E minaccia l’esistenza stessa di alcuni piccoli Stati insulari”.
Il ghiaccio marino antartico è ai minimi storici. Nuovi dati mostrano che a settembre era 1,5 milioni di chilometri quadrati più piccola della media del periodo dell’anno – “un’area grande all’incirca quanto Portogallo, Spagna, Francia e Germania messe insieme”.
I am alarmed by what is happening in Antarctica where the evidence overwhelmingly shows that there is an acceleration of melting of ice, which could be catastrophic to coastal communities everywhere.
What happens in Antarctica doesn’t stay in Antarctica. pic.twitter.com/VMJ5c7wmT9
— António Guterres (@antonioguterres) November 24, 2023
Guterres ha osservato che anche la calotta glaciale della Groenlandia si sta sciogliendo rapidamente, perdendo oltre 250 gigatonnellate di ghiaccio ogni anno. Tutto ciò significa catastrofe in tutto il mondo. Ciò che accade in Antartide non rimane in Antartide. E ciò che accade a migliaia di chilometri di distanza ha un impatto diretto proprio qui”, ha affermato il Segretario Generale dell’ONU.

Guterres ha lanciato un appello ai leader mondiali che parteciperanno alla conferenza sui cambiamenti climatici COP28 che si terrà a Dubai la prossima settimana affinché agiscano ora per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius. Li ha anche esortati a proteggere le persone dal caos climatico e a porre fine all’era dei combustibili fossili, affermando che “non dobbiamo lasciare che tutte le speranze per un pianeta sostenibile svaniscano”.
Sabato il capo delle Nazioni Unite visiterà la base di ricerca del professor Julio Escudero dove riceverà informazioni dagli scienziati.