La notizia arrivata questa mattina da Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA): dal 7 ottobre scorso, quando Hamas ha attaccato al confine sulla Striscia di Gaza, sarebbero almeno 17 i dipendenti Onu uccisi.
“Finora è stata confermata la morte di 17 nostri colleghi in questa guerra brutale. Ma con tutta probabilità la cifra reale è ancora più alta”, ha precisato Lazzarini.
Dall’altra parte, il direttore regionale Unicef per Medio Oriente e il Nord Africa, Adele Khord, ha annunciato che, in due settimane di bombardamenti, sarebbero stati uccisi 1524 bambini e più di 4200 sarebbero stati feriti. “L’uccisione e la mutilazione di bambini, gli attacchi su ospedali e scuole e la negazione dell’accesso umanitario costituiscono gravi violazioni dei diritti dei bambini. L’umanità deve prevalere”.
Intanto, da New York, il portavoce del Segretario Generale ha dichiarato che Antonio Guterres è grato per l’aiuto del capo di Stato del Qatar Al-Thani nelle negoziazioni per la liberazione dei due ostaggi americani. E ha rinnovato il suo appello per il rilascio immediato e incondizionato di tutte le persone trattenute da Hamas e Israele.