A distanza di 48 ore, il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres è riapparso nella sala stampa del Palazzo di Vetro per leggere ai giornalisti un comunicato sulla guerra tra Israele e Hamas ma, ancora una volta, non si è fermato per rispondere alle domande.
Guterres ha affermato di essere “in continuo contatto con i leader della regione con un focus immediato su diverse priorità chiave. Dobbiamo evitare l’allargamento del conflitto”. “Sono preoccupato per il recente scontro a fuoco lungo la Linea Blu” ha aggiunto il Segretario Generale dell’ONU, “e per gli attacchi segnalati dal Libano del sud. Faccio appello a tutte le parti e a coloro che hanno influenza su di loro affinché evitino ulteriori escalation”.
Guterres ha lanciato ancora una volta un appello affinché a Gaza non vengano colpiti cittadini e le strutture civili come ospedali e scuole. Questi attacchi “non devono essere mai tollerati”, ha detto Guterres, avvertendo che il diritto internazionale umanitario deve essere sempre rispettato a poche ore dallo scontro avvenuto, sempre al Palazzo di Vetro, tra l’ambasciatore israeliano Gilad Erdan e il Commissario ai diritti umani Volker Turk.
Guterres nel suo intervento ha chiesto di nuovo l'”immediata liberazione degli ostaggi” israeliani in mano ai miliziani di Hamas e poi ha detto che “occorre consentire l’ingresso a Gaza di beni essenziali salvavita tra cui carburante, cibo e acqua. Abbiamo bisogno di un accesso umanitario rapido e senza ostacoli adesso”.

“I appeal to all parties – and those who have an influence over those parties — to avoid any further escalation and spillover. I call for the immediate release of all Israeli hostages held in Gaza. Civilians must be protected at all times. International humanitarian law must be respected and upheld, ” said the Secretary-General. (UN Photo/Mark Garten)
Guterres ha detto che “il personale delle Nazioni Unite sta lavorando 24 ore su 24 per sostenere la popolazione di Gaza e mi rammarico profondamente che alcuni dei miei colleghi abbiano già pagato il prezzo più alto”, ha aggiunto, sottolineando che circa 220.000 palestinesi si stanno ora rifugiando in 92 strutture dell’UNRWA in tutta Gaza. Guterres ha anche “ringraziato l’Egitto per il suo impegno costruttivo nel facilitare l’accesso umanitario attraverso il valico di Rafah e nel rendere l’aeroporto El Arish disponibile per l’assistenza fondamentale”.
“Non c’è tempo da perdere. Ogni momento conta”, ha detto Guterres.