In preparazione al Vertice del Futuro, che si terrà il 22 e 23 settembre 2024, questa mattina si sono riuniti il Segretario Generale delle Nazioni Unite e i ministri in rappresentanza dei diversi Stati membri per riprogrammare il Patto sul Futuro che verrà approvato il prossimo anno in seguito alle crisi globali che il mondo si trova ad affrontare.
Antonio Guterres, nel suo discorso d’inaugurazione, ha avanzato nuove proposte su cui riflettere: “Undici nuovi policy brief per sviluppare l’Agenda Comune. Si tratta di una nuova agenda per la pace che rinvigorisca il nostro quadro di sicurezza collettiva; un sistema finanziario globale universale; metriche economiche che vadano oltre il PIL per sostenere le decisioni politiche; nuovi protocolli per gestire i rischi delle tecnologie digitali e dell’Intelligenza Artificiale; un codice di condotta volontario sull’integrità delle informazioni online; una trasformazione dei sistemi educativi; l’inclusione significativa dei giovani nei processi decisionali globali; modi per salvaguardare il futuro e difendere i diritti delle generazioni future”.
Il Vertice sul Futuro è un’opportunità unica per ricostruire fiducia nelle Nazioni Unite, riconfermare l’adesione alla Carta Onu e il proprio impegno all’Agenda 2030. Firmando il Patto del futuro, gli Stati membri lavoreranno su: sviluppo sostenibile, pace e sicurezza internazionale, scienza, tecnologia, innovazione e cooperazione digitale, giovani e generazioni future.
“Sarà il contratto tra voi e con i vostri popoli – ha concluso Guterres – Il Patto sul Futuro rappresenta il vostro impegno a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione a livello globale per risolvere i problemi, prima che ci travolgano. Le Nazioni Unite sono l’unico forum in cui una collaborazione universale può avvenire”.