“La sfida oggi è in Africa e dobbiamo guardare ai suoi problemi dal punto di vista africano, non con occhi europei o italiani”. Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto al Vertice 2023 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dichiarando che l’Italia, come ha dimostrato finora, è pronta a mettersi in gioco e a prendersi l’impegno di collaborare con i partner internazionali per risolvere la crisi economica, politica e sociale che sta destabilizzando il continente “dal Golfo di Guinea al Golfo di Aden, regione del Sahel, dell’Africa Occidentale e Orientale”.
“Questa situazione non è in procinto di esplodere. È già esplosa”. Il Vice Presidente Tajani chiede ai partecipanti del Vertice 2023 uno sforzo comune per risolvere certe situazioni di instabilità che costringono le persone in Africa a emigrare e spostarsi. “Considerate le dimensioni dei flussi migratori – non solo dal punto di vista numerico, ma anche per tutte le conseguenze – non possiamo lasciare che queste regioni se ne occupino da sole. Il nostro impegno per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile potrà avere successo solo se affronteremo seriamente la questione dei trafficanti di esseri umani”. Come ribadisce Tajani “ogni giorno, questi mercanti di morte che hanno trasformato il Mediterraneo in un cimitero rubano il futuro di decine di migliaia di giovani africani”.
Dopo il Vertice 2023, il Ministro Esteri ha partecipato a una riunione con gli omologhi di Eritrea, Osman Saleh, Etiopia, Demeke Mekonnen, e Somalia, Abshir Omar Jama, per continuare la collaborazione strategica fra Italia e Paesi del Corno d’Africa.
Come già stabilito lo scorso luglio durante la “Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni”, organizzata a Roma dalla Farnesina, la stabilità del continente africano, gli investimenti e la creazione dell’occupazione in territorio africano sono una condizione irrinunciabile per la riduzione dei flussi migratori.
Con la promessa di organizzare delle riunioni a cadenza annuale, il Vice Presidente ha invitato i tre colleghi africani a partecipare al prossimo vertice Italia-Africa edl 5 e 6 novembre a Roma.