L’ONU, soprattutto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, non riesce più a fungere da perno per la stabilità del mondo e il suo obiettivo principale, la pace, viene addirittura insidiato dagli spettri del pericolo di una guerra nucleare. Che fare?
Giovedì il Segretario generale delle Nazioni Unite ha lanciato un nuovo documento politico che delinea la sua visione di un quadro multilaterale più solido per rafforzare la pace e la sicurezza, per un mondo in continuo mutamento. “Il periodo post Guerra Fredda è finito e ci stiamo muovendo verso un nuovo ordine globale e un mondo multipolare”, ha detto António Guterres. Evidenziando le tensioni geopolitiche, le gravi violazioni dei diritti umani, la sfiducia nelle istituzioni pubbliche, i nuovi conflitti, il terrorismo e l’armamento delle tecnologie emergenti, Guterres ha fornito la sua analisi e i suoi rimedi.
Il brief, documento noto come The New Agenda for Peace “delinea una serie ampia e ambiziosa di raccomandazioni che riconoscono la natura interconnessa di molte di queste sfide”. Il brief è incentrato sui principi fondamentali di fiducia, solidarietà e universalità che forniscono le fondamenta della Carta delle Nazioni Unite e di un mondo stabile, ha aggiunto il capo delle Nazioni Unite. Secondo il Segretario Generale l’insicurezza è alimentata da una crescente minaccia di guerra nucleare e da un crescente scetticismo nei confronti del multilateralismo.
La Nuova Agenda per la Pace presenta dodici insiemi concreti di proposte d’azione, in cinque aree prioritarie.
Il Segretario generale ha chiesto misure forti per prevenire i conflitti a livello globale e affrontare le divisioni geopolitiche, dando priorità alla diplomazia e agli investimenti nelle architetture di sicurezza regionali.
In secondo luogo, ha evidenziato un “paradigma per la prevenzione che affronta tutte le forme di violenza”, puntando sulla mediazione e sulla coesione sociale; garantire il rispetto dei diritti umani e una significativa partecipazione delle donne al processo decisionale; e dare priorità ai collegamenti tra sviluppo sostenibile, azione per il clima e pace.
“Dobbiamo accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030, riconoscendo che la prevenzione e lo sviluppo sostenibile sono interdipendenti e si rafforzano a vicenda”, ha affermato Guterres.

Our Common Agenda is the Secretary-General’s vision for the future of international cooperation. The Summit of the Future (September 2024) is a once-in-a-generation opportunity to enhance cooperation on critical challenges and address gaps in global governance, reaffirm existing commitments including to the Sustainable Development Goals and the United Nations Charter, and move towards a reinvigorated multilateral system that is better positioned to positively impact people’s lives. (UN Photo/Manuel Elías)
La terza area richiede l’aggiornamento delle operazioni di mantenimento della pace per adattarsi ai conflitti odierni, molti dei quali rimangono irrisolti per decenni, guidati da complessi fattori interni, geopolitici e transnazionali.
“Le operazioni di mantenimento della pace non possono avere successo quando non c’è pace da mantenere, né possono raggiungere i loro obiettivi senza mandati chiari, prioritari e realistici da parte del Consiglio di sicurezza, incentrati su soluzioni politiche”, ha affermato Guterres.
La prevenzione dell’armamento di domini e tecnologie emergenti e la promozione dell’innovazione responsabile sono evidenziate come la quarta area chiave, rilevando la necessità di una governance globale per affrontare le minacce poste dalle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI) e i sistemi di armi autonomi.
La quinta area prioritaria richiede riforme urgenti al Consiglio di sicurezza, all’Assemblea generale, alla macchina per il disarmo delle Nazioni Unite e alla Commissione per il consolidamento della pace, per migliorare la sicurezza collettiva.
“Il Consiglio di sicurezza, in particolare, dovrebbe chiedere più sistematicamente il parere della Commissione sulle dimensioni di consolidamento della pace dei mandati delle operazioni di pace”, ha affermato Guterres.
Il Segretario generale ha inoltre presentato altri documenti politici su Transforming Education e UN 2.0, volti a migliorare i sistemi educativi e modernizzare le Nazioni Unite per sostenere l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Today’s new threats to peace create new demands on us.
My New Agenda for Peace outlines a vision of multilateral efforts for peace & security, based on international law.
— António Guterres (@antonioguterres) July 20, 2023
In conclusione, tutti i Policy Brief della serie mirano a sostenere le deliberazioni degli Stati membri in preparazione del Vertice del futuro, nel 2024. Il vertice, ha affermato Guterres, sarà un’occasione per affrontare i gravi rischi e le significative opportunità che abbiamo di fronte e per mantenere gli impegni non mantenuti. Il Segretario Generale dell’ONU ha sottolineato che è fondamentale “ripristinare la fiducia reciproca e nell’azione multilaterale, attraverso un Patto per il futuro (documento finale del vertice) che aggiorni i sistemi e le strutture globali per renderli adatti alle sfide di oggi e di domani”.