“Siamo lieti di annunciare l’imminente istituzione di un nuovo Istituto dell’Università delle Nazioni Unite (Unu) a Bologna, in Italia”. Con queste parole, contenute nella dichiarazione congiunta di tutte le realtà istituzionali coinvolte, nasce ufficialmente l’Unu Institute on Big Data and Artificial Intelligence for Managing Human Habitat Change, il nuovo Istituto dell’Università dell’Onu su ‘Big data e Intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento dell’habitat umano”. Il nuovo ateneo sorgerà al Tecnopolo di Bologna. L’inizio delle attività è previsto entro metà 2024, e l’Istituto sarà attrattivo per studenti e docenti da tutto il mondo.
A presentare il documento e ad illustrare il progetto in conferenza stampa sono stati Tshilidzi Marwala, rettore dell’Università delle Nazioni Unite, Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della ricerca, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Giovanni Molari, rettore dell’Università di Bologna.
Presenti anche gli assessori regionali a Scuola, università, ricerca, agenda digitale, Paola Salomoni, e allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Vincenzo Colla, oltre al sindaco di Bologna Matteo Lepore. Un videomessaggio è stato inviato da Maria Tripodi, sottosegretaria di Stato al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

Per realizzare il progetto, il Governo italiano si è impegnato a stanziare, previa ratifica parlamentare dell’Accordo per la sede ospitante, 40 milioni di dollari per il Fondo di dotazione Unu, per garantire la sostenibilità a lungo termine dell’Istituto e facilitare iniziative future, nonché un contributo annuo condiviso con la Regione di 2,5 milioni di euro durante il primo decennio di attività dell’istituto. La Regione ha già stanziato le risorse necessarie per garantire l’avvio della struttura e la gestione per i prossimi anni: cinque milioni di euro per il triennio 2023 – 2025, insieme a 6 milioni che si aggiungono ai 40 milioni stanziati dal Maeci per realizzare il complesso dell’edificio F2, futura casa – già in costruzione – del nuovo istituto dell’Universita Onu all’ex Manifattura Tabacchi.
Intanto, proprio nello stesso giorno, al quartier generale dell’ONU a New York, il Segretario Generale Antonio Guterres ha presentato un rapporto in cui mette in guardia dai pericoli nascosti dallo sviluppo della AI e come contenerli.