Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, in un messaggio in occasione della Giornata internazionale di riflessione sul genocidio del 1994 in Ruanda contro i Tutsi, ha detto che “piangiamo più di un milione di bambini, donne e uomini che hanno perso la vita in cento giorni di orrore 29 anni fa. Onoriamo la memoria delle vittime – per la gran maggioranza Tutsi, ma anche Hutu e altri che si opposero al genocidio. Rendiamo omaggio alla resilienza dei sopravvissuti. Riconosciamo il percorso del popolo del Ruanda verso la ripresa, la restaurazione e la riconciliazione. E ricordiamo, con vergogna, il fallimento della comunità internazionale”.
Guterres ha aggiunto che “a una generazione dal genocidio, non dobbiamo mai dimenticare quello che è successo – e fare in modo che venga sempre ricordato dalle generazioni future. I discorsi d’odio – un indicatore chiave del rischio di genocidio – possono facilmente trasformarsi in crimini d’odio. La noncuranza di fronte all’atrocità è complicità. E nessun luogo, nessun tempo è immune al pericolo, compreso il nostro. Prevenire genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra e altre gravi violazioni del diritto internazionale è una responsabilità condivisa. È un dovere fondamentale di ogni membro delle Nazioni Unite. Insieme, opponiamoci con fermezza all’intolleranza crescente”.
Infine, il Segretario Generale dell’ONU ha concluso il suo messaggio esortando a rimanere “sempre vigili e pronti ad agire. E onoriamo davvero la memoria di tutti i ruandesi che sono morti, costruendo un futuro di dignità, sicurezza, giustizia e diritti umani per tutti”.

By the end of 1994 in Rwanda, UNICEF created the Trauma Recovery Programme (TRP) to address the psychosocial needs of a nation of traumatized children. Some 64% of children witnessed massacres during the civil conflict that began in April, including the killing of family members or other children. An estimated 95,000 unaccompanied children have lost or been separated from their parents. In addition to trauma treatment programmes initiated in schools and UNICEF-assisted centres caring for 30,000 unaccompanied children, UNICEF is working with the Government and NGOs to train social workers, teachers, health care providers and religious leaders in trauma treatment, as well as preparing radio messages on trauma identification and first aid. (Photo UNICEF)
La cerimonia commemorativa per celebrare il 29° anniversario del genocidio contro i tutsi in Rwanda si terrà venerdì 14 aprile presso la sede delle Nazioni Unite a New York, con discorsi del Segretario generale, del Presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e di altri funzionari, così come le osservazioni di un sopravvissuto al genocidio.
Giovedì 13 aprile presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra si terranno la deposizione di una corona e l’accensione di candele, nonché una cerimonia con dichiarazioni di alti funzionari delle Nazioni Unite e testimonianze di sopravvissuti.