Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
December 19, 2022
in
Onu
December 19, 2022
0

Il 2022 diventa l’annus horribilis per i morti palestinesi e israeliani

Al Consiglio di Sicurezza Onu il rapporto dell'inviato speciale Tor Wennesland, con dati preoccupanti anche sul numero delle vittime minorenni

La Voce di New YorkbyLa Voce di New York
Il 2022 diventa l’annus horribilis per i morti palestinesi e israeliani

A view of the Security Council meeting on the situation in the Middle East, including the Palestinian question. (UN Photo/Manuel Elías)

Time: 4 mins read

Dall’inizio del 2022, più di 150 palestinesi e oltre 20 israeliani sono stati uccisi in Cisgiordania e in Israele, il numero più alto di morti da anni, ha detto lunedì al Consiglio di sicurezza l’inviato speciale delle Nazioni Unite Tor Wennesland, ribadendo la profonda preoccupazione per gli alti livelli di violenza negli ultimi mesi, caratterizzati da scontri, proteste, attacchi, operazioni di sicurezza israeliane e altri incidenti.

“Sono seriamente preoccupato per il forte aumento della violenza contro i civili da entrambe le parti, che aggrava la sfiducia e mina una risoluzione pacifica del conflitto”, ha affermato Wennesland – ufficialmente coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente – che ha presentato il suo ultimo rapporto, che copre il periodo dal 21 settembre al 7 dicembre. Dall’8 dicembre, le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso altri sei palestinesi, tra cui due bambini, ha riferito Wennesland.

L’inviato speciale del Segretario Generale Guterres si è detto “particolarmente sconvolto” dal fatto che ragazzi e ragazze continuino a subire violenze. Quarantaquattro giovani palestinesi e un bambino israeliano hanno perso la vita quest’anno. Incluso un ragazzo palestinese di 16 anni ucciso dalle forze israeliane nel contesto di un presunto lancio di pietre nella comunità di Aboud, vicino a Ramallah, l’8 dicembre. Tre giorni dopo, una ragazza palestinese di 15 anni è stata uccisa in un’operazione di ricerca e arresto a Jenin durante la quale le forze israeliane e i palestinesi hanno avuto uno scontro a fuoco.

“Inquietanti sono anche le continue uccisioni di palestinesi da parte delle forze di sicurezza israeliane in incidenti in cui non sembravano rappresentare una minaccia imminente per la vita”, ha aggiunto. “Anche l’aumento del numero di israeliani uccisi o feriti dai palestinesi, anche in attentati e sparatorie, è allarmante”. Wennesland ha fatto appello per la fine delle violenze e affinché tutti gli autori siano ritenuti responsabili. “Condanno tutti gli atti di terrorismo, che devono essere respinti e condannati da tutti. Chiedo ai leader politici, religiosi e comunitari di tutte le parti di aiutare a calmare la situazione, evitare di diffondere retorica incendiaria e parlare contro coloro che cercano di incitare e intensificare la situazione”.

epa10112147 Palestinians evacute the bodies of three Palestinians killed by Israeli troops during a raid in the West Bank city of Nablus, 09 August 2022. Three Palestinians were killed, on 09 August, when Israeli soldiers blew up a house they were inside in the old town of the West Bank city of Nablus, according to medical sources. The Ministry of Health confirmed the death of the three Palestinians who were brought to a hospital in very critical condition. EPA/ALAA BADARNEH

Passando ad altre questioni, l’inviato delle Nazioni Unite ha affermato che l’espansione degli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme est, rimane profondamente preoccupante. Quest’anno sono state avanzate circa 4.800 unità abitative in quella che è nota, in base agli accordi di pace di Oslo, come Area C, anche se durante il periodo in esame non ne sono state realizzate. Tuttavia, il numero è alto, anche se leggermente inferiore alla cifra del 2021, ha affermato, mentre le gare d’appalto sono scese da 1.800 a 150. Nel frattempo, quest’anno il numero di unità abitative avanzate nella Gerusalemme est occupata è più che triplicato: da 900 nel 2021 a 3.100. Anche le offerte sono raddoppiate, passando da 200 a 400.

“Resto anche profondamente preoccupato per le continue demolizioni e sequestri di strutture palestinesi”, ha affermato Wennesland. “Sono allarmato, in particolare, dalla demolizione di una scuola finanziata da donatori a Masafer Yatta e dall’intenzione dichiarata delle autorità israeliane di demolire ulteriori strutture nelle comunità di pastori di quella zona, che avrebbero un significativo tributo umanitario, se attuate”. Ha quindi invitato Israele a cessare l’avanzamento di tutte le attività di insediamento, nonché la demolizione di proprietà palestinese, e a prevenire possibili sfollamenti e sgomberi.

Wennesland ha espresso la sua crescente preoccupazione per la fragilità delle attuali dinamiche politiche e di sicurezza. “L’intensificazione dell’occupazione, l’aumento della violenza, compreso il terrorismo, e l’assenza di un orizzonte politico hanno rafforzato gli estremisti e stanno erodendo la speranza tra palestinesi e israeliani, allo stesso modo, che una risoluzione del conflitto sia realizzabile”, ha avvertito.

Tor Wennesland, Special Coordinator for the Middle East Peace Process, briefs the Security Council meeting on the situation in the Middle East, including the Palestinian question. (UN Photo/)

L’inviato ha affermato che l’Autorità palestinese sta affrontando crescenti sfide economiche e istituzionali, aggravate dai vincoli dell’occupazione, dall’assenza di riforme serie e da prospettive poco chiare per il sostegno dei donatori. A Gaza, sotto blocco da circa 15 anni, la situazione rimane fragile e persiste il rischio di un’escalation. Il cessate il fuoco è in vigore, ha affermato, grazie in parte agli sforzi delle Nazioni Unite e dei partner per migliorare la vita, insieme alle misure israeliane per allentare le restrizioni di movimento e di accesso e facilitare l’attività economica.

Attualmente, più di 18.000 residenti di Gaza hanno i permessi per lavorare o condurre affari in Israele, il numero più alto dal 2007. Inoltre, il volume di merci in uscita da Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom con Israele è aumentato di quasi il 50% quest’anno.

“Sebbene siano stati compiuti progressi, restrizioni e ritardi continuano a influire negativamente sugli sforzi umanitari e di sviluppo, nonché su importanti settori dell’economia”, ha affermato Wennesland. Ha sottolineato la necessità di ulteriori azioni, anche a sostegno del Programma alimentare mondiale (WFP), che aiuta più di 400.000 persone vulnerabili nei Territori palestinesi occupati, e dell’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite che assiste i palestinesi in tutta la regione.

In conclusione, Wennesland ha sottolineato la necessità di una soluzione alla crisi decennale. Cercare di congelare il conflitto, o gestirlo in perpetuo, non sono opzioni praticabili, ha affermato, ricordando il suo messaggio al Consiglio il mese scorso. “Non c’è nessun sostituto per un legittimo processo politico che risolverà le questioni fondamentali che guidano il conflitto”, ha affermato.

“Esorto le parti, insieme agli Stati regionali e alla più ampia comunità internazionale, a compiere passi concreti che cambieranno la traiettoria negativa sul terreno e avranno un impatto immediato sulle vite palestinesi e israeliane, assicurando allo stesso tempo che questi passi siano ancorato in un quadro politico che fa avanzare le parti verso la creazione di due Stati”.

Sono tentativi per infondere anche speranza le parole scelte da Wennesland davanti agli ambasciatori del Consiglio di Sicurezza , ma purtroppo al Palazzo di Vetro sono state ripetute per troppe volte invano.

Share on FacebookShare on Twitter
La Voce di New York

La Voce di New York

DELLO STESSO AUTORE

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

“Avrai sempre la mia voce”: Linda De Luca presenta il suo nuovo libro

byLa Voce di New York
NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD: scomparsa da oltre una settimana una bambina di 11 anni nel Bronx

byLa Voce di New York

A PROPOSITO DI...

Tags: Autorità palestineseconflitto israelo palestineseConsiglio di Sicurezza dell’OnuIsraeleisraelianipalestinesiTor Wenneslandvittime israelianevittime palestinesi
Previous Post

Torna in carcere il predicatore di Brooklyn amante del lusso

Next Post

Flashy Brooklyn Preacher Who Was Robbed of 1M in Jewelry Is Charged by FBI

DELLO STESSO AUTORE

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

NYPD Searching for 11-Year-Old Bronx Girl Missing Since April 13

byLa Voce di New York
Change the World Model UN 2025: i giovani a New York per rilanciare la pace

Italia alle Nazioni Unite con un numero record di studenti al Palazzo di Vetro

byLa Voce di New York

Latest News

Trump e l’aereo: il 747 dono del Qatar, un “palazzo volante”

Trump e l’aereo: il 747 dono del Qatar, un “palazzo volante”

byAlessandra Quattrocchi
Il caro dazi mette in ginocchio le Chinatown d’America

Il caro dazi mette in ginocchio le Chinatown d’America

byDania Ceragioli

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Flashy Brooklyn Preacher Who Was Robbed of 1M in Jewelry Is Charged by FBI

Flashy Brooklyn Preacher Who Was Robbed of 1M in Jewelry Is Charged by FBI

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?