Un peacekeeper irlandese delle Nazioni Unite in servizio con la Forza ad interim dell’ONU in Libano (UNIFIL) è stato colpito e ucciso mentre era di pattuglia, e altri tre “caschi blu” sono rimasti feriti quando la loro auto è stata fermata in circostanze ancora tutte da chiarire. UNIFIL ha affermato che l’incidente è avvenuto ad Al-Aqbieh, “appena fuori” dall’area delle operazioni della missione nel sud del Libano.
Il soldato Seán Rooney, che faceva parte del 27 Infantry Battalion, è morto in circostanze ancora tutte da chiarire. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU durante la riunione di oggi si è raccolto in un minuto di silenzio per ricordarlo.
Following the killing of Private Rooney in #Lebanon @defenceforces & @UNIFIL_, the #SecurityCouncil held a minute silence honouring all those who paid the ultimate price serving the cause of peace.
Their sacrifice will never be forgotten.@UNPeacekeeping @defenceforces @UNIFIL_ pic.twitter.com/ffdymliMxl
— Ireland at UN (@irishmissionun) December 15, 2022
La missione delle Nazioni Unite in Libano è attiva dal 1978, poco dopo il ritiro di Israele, e monitorizza anche la cessazione delle ostilità lungo il confine Libano-Israele, dopo il conflitto del 2006, garantendo l’accesso umanitario per i civili bisognosi. Della forza di pace dell’ONU in Libano, che conta ben 9923 soldati, fa parte un contingente di 1055 caschi blu italiani.
“Al momento, i dettagli sono scarsi e contrastanti” afferma il comunicato dell’UNIFIL.
La missione scrive di aver iniziato a coordinarsi con le forze armate libanesi sulla questione e ha avviato un’indagine immediata. Secondo le notizie e i dettagli diffusi dai ministri del governo irlandese, una folla ostile ha circondato il veicolo blindato su cui viaggiavano le forze di pace, diretti alla capitale libanese, Beirut.
Un altro membro irlandese del contingente, rimasto ferito, è in condizioni critiche. Il veicolo circondato, si era inavvertitamente separato da un altro che viaggiava nel convoglio, dicono i rapporti.
Anche il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha espresso la sua profonda tristezza per la morte del peacekeeper, in una dichiarazione rilasciata dal suo portavoce. “Il Segretario generale esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia del peacekeeper deceduto, al popolo e al governo irlandese. “Augura una guarigione completa e veloce per gli infortunati. Sollecita una rapida indagine da parte delle autorità competenti per determinare i fatti relativi all’incidente e la necessità di responsabilità”.
Guterres ha affermato di avere il più profondo apprezzamento per tutti coloro che prestano servizio con UNIFIL e ha ricordato “l’importanza di garantire la loro sicurezza e la libertà di movimento di UNIFIL”.
Deeply saddened by the death of @UNIFIL_ Irish peacekeeper. Heartfelt condolences to his family, to FC @aroldo_lazaro & all peacekeepers in south 🇱🇧. Wishing the injured a speedy recovery. A quick & thorough investigation to determine the facts of this tragic incident is crucial. https://t.co/WH1dXvwJMT
— Joanna Wronecka (@JWronecka) December 15, 2022
Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite, Joanna Wronecka, ha twittato le sue condoglianze e ha affermato che “un’indagine rapida e approfondita per determinare i fatti di questo tragico incidente è fondamentale”.