Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
November 3, 2022
in
Onu
November 3, 2022
0

Antonio Guterres all’ONU con le buone notizie per spingere la COP27

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite celebra la tenuta dell'accordo Ucraina-Russia sul grano e la pace in Etiopia, incitando a vincere "la lotta globale per il clima"

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 4 mins read

Il Segretario Generale dell’ONU, giovedì mattina ha convocato i giornalisti fuori dal Consiglio di Sicurezza, dove doveva intervenire ad un evento della nuova presidenza del Ghana sul mantenimento della pace, e questa volta era di buon umore: “Oggi arrivo portando una buona dose di buone notizie – notizie di speranza in un mondo in subbuglio” ha esordito.

Le buone notizie erano sull’accordo Ucraina-Russia sul passaggio del grano e la pace in Etiopia. “Negli ultimi giorni, credo che il mondo sia arrivato a comprendere e apprezzare l’importanza dell’iniziativa sui cereali del Mar Nero. Per arginare la crisi alimentare. Per allentare i prezzi e le pressioni sulle persone in tutto il mondo. Per ridurre i rischi di fame, povertà e instabilità. La Black Sea Grain Initiative sta facendo la differenza. Sono lieto di annunciare che, oggi, l’Iniziativa ha raggiunto un nuovo traguardo” ha detto Guterres.

Dopo aver detto che ben dieci milioni di tonnellate di grano sono state spedite attraverso il corridoio del Mar Nero in soli tre mesi, nonostante tutti gli ostacoli  “il faro della speranza nel Mar Nero brilla ancora. L’iniziativa sta funzionando” ha detto con una punta di orgoglio Guterres.

Quindi Guterres ha ringraziato il presidente della Turchia Erdogan per il suo contributo fondamentale. Dopo aver esortato ancora la comunità internazionale a rimuovere qualunque ostacolo rimanente alle esportazioni di cibo e fertilizzanti russi e alle esportazioni di grano, generi alimentari e fertilizzanti dall’Ucraina attraverso il Mar Nero, Guterres ha sottolineato che  “il mondo ha bisogno di sforzi concertati per affrontare urgentemente la crisi del mercato globale dei fertilizzanti e sfruttare appieno la capacità di esportazione russa”.

La carenza di fertilizzanti infatti sta colpendo gli agricoltori di tutto il mondo e Guterres ha avvertito che “non possiamo permettere che la carenza globale di fertilizzanti si trasformi in una carenza alimentare globale”.

Women and children wait at a food distribution site in Adimehamedey in Tigray, Ethiopia. (WFP/Claire Nevill )

Poi il Segretario Generale dell’ONU è passato al Corno d’Africa: “abbiamo anche notizie incoraggianti dall’Etiopia. Due settimane fa, ero difronte a voi per lanciare l’allarme sul conflitto a spirale. Oggi sono lieto di elogiare il governo federale dell’Etiopia e il Fronte di liberazione popolare del Tigray per la firma di ieri di una cessazione permanente delle ostilità. Saluto il gruppo di alto livello dell’Unione africana per il lavoro svolto nel facilitare questo accordo”.

Per Guterres si tratta di un primo passo fondamentale per aprire la strada senza ostacoli agli aiuti umanitari salvavita e alla ripresa dei servizi pubblici nella regione. Ribadendo che “il costo umano di questo conflitto è stato devastante”, Guterres ha esortato tutti gli etiopi a cogliere questa opportunità di pace impegnandosi a sostenerla con le Nazioni Unite.

Quindi Guterres ha detto che “sia l’Iniziativa del Mar Nero che l’accordo etiope sono dimostrazioni del potere del multilateralismo in azione e del valore di una diplomazia discreta ma determinata. Non dobbiamo mai arrenderci per la causa della pace e per promuovere i valori delle Nazioni Unite”.

Il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres

Ed ecco che queste buone notizie il Segretario Generale le ha legate al tema che lo sta tenendo più in tensione in queste ore: la conferenza sul Clima che si terrà in Egitto questo week end: “Questo è lo spirito che ogni Paese deve portare alla Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, COP27, a Sharm el-Sheikh, in Egitto. La COP27 deve essere il luogo in cui ricostruire la fiducia e ristabilire l’ambizione necessaria per evitare di portare il nostro pianeta oltre il precipizio climatico”.

Guterres ha ricordato alcuni dati drammatici: “Nelle ultime settimane, report dopo report hanno dipinto un quadro chiaro e cupo. Le emissioni continuano a crescere a livelli record. Invece di scendere del 45% entro il 2030, come ci dicono gli scienziati, le emissioni di gas serra aumenteranno del 10%. Nel frattempo, le temperature aumenteranno di ben 2,8 gradi entro la fine del secolo. E ciò significa che il nostro pianeta è sulla buona strada per raggiungere punti di svolta che renderanno il caos climatico irreversibile e sfoceranno per sempre in un catastrofico aumento della temperatura”.

Ma per Guterres si può passare ai punti di svolta per la speranza, soprattutto se ai aumenta l’ambizione e la fiducia tra nord e sud: “In particolare, è tempo di un patto storico tra economie sviluppate ed emergenti. Un patto in cui i paesi sviluppati mantengono l’impegno preso a Parigi e compiono uno sforzo aggiuntivo per ridurre le emissioni in linea con l’obiettivo di 1,5 gradi. E un patto in cui i paesi più ricchi forniscono assistenza finanziaria e tecnica, insieme al supporto di Banche Multilaterali di Sviluppo e società tecnologiche, per aiutare le economie emergenti ad accelerare la loro transizione verso le energie rinnovabili”.

Secretary-General António Guterres briefs reporters at United Nations Headquarters in New York. (UN Photo/Mark Garten)

Per Guterres quindi,  “la COP27 deve essere il luogo per colmare il divario di ambizione, il divario di credibilità e il divario di solidarietà. Deve rimetterci sulla buona strada per ridurre le emissioni, aumentare la resilienza e l’adattamento al clima, mantenere la promessa sui finanziamenti per il clima e affrontare le perdite e i danni causati dai cambiamenti climatici”.

Ottenere risultati concreti su perdite e danni per Guterres diventa “la cartina di tornasole dell’impegno dei governi per contribuire a colmare tutte queste lacune”.

Il Segretario Generale ha concluso ricordando il viaggio in Pakistan in cui ha visto un terzo del paese sott’acqua. Quindi Guterres ha detto che alla COP27, non vede l’ora “di lanciare un’iniziativa per garantire che ogni persona sulla terra sia protetta da un sistema di allerta precoce entro cinque anni”.

Insomma per Guterres, “la COP27 deve gettare le basi per un’azione per il clima molto più rapida e audace ora e in questo decennio cruciale, in cui la lotta globale per il clima sarà vinta o persa. Abbiamo bisogno di tutte le nazioni e di tutte le persone a bordo in questi rivoluzionari anni a partire dalla COP27”.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e dirigo La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Ten Years Seen from New York, La Voce Continues Even Stronger

Ten Years Seen from New York, La Voce Continues Even Stronger

byStefano Vaccara
L’Afghanistan senza donne al lavoro verso l’abisso, l’ONU spera ancora nei talebani

L’Afghanistan senza donne al lavoro verso l’abisso, l’ONU spera ancora nei talebani

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: accordo granoAccordo Mar NeroAntonio GuterresCOP27Etiopia
Previous Post

Rare “Very Large” Coyote Sighting in Manhasset, Long Island, Back Yard

Next Post

Nuovi scontri in Iran, polizia usa gas lacrimogeni

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Dieci anni visti da New York, si continua ancora più forti

Dieci anni visti da New York, si continua ancora più forti

byStefano Vaccara
Fabrizio Di Michele: “Il Consolato oggi è più efficiente”

Fabrizio Di Michele: “Il Consolato oggi è più efficiente”

byStefano Vaccara

Latest News

Kyiv, licenziata intera dirigenza agenzia delle dogane

Kyiv, licenziata intera dirigenza agenzia delle dogane

byAnsa
Birmania: Giunta pronta a negoziati con Suu Kyi dopo processo

Myanmar: per l’esperto ONU bisogna togliere ogni legittimità alla giunta militare

byLa Voce di New York

New York

Biden a New York: dalla Casa Bianca quasi $300 milioni per un tunnel sotto l’Hudson

Biden a New York: dalla Casa Bianca quasi $300 milioni per un tunnel sotto l’Hudson

byMassimo Jaus
Allarme ludopatia a New York: colpiti soprattutto gli adolescenti

Allarme ludopatia a New York: colpiti soprattutto gli adolescenti

byLa Voce di New York

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Nuovi scontri in Iran, polizia usa gas lacrimogeni

Nuovi scontri in Iran, polizia usa gas lacrimogeni

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the and the .

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?