L’ONU, nata dalle ceneri della Seconda guerra mondiale nel 1945, segna ogni 24 ottobre l’anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite, il suo documento fondativo, che era stata firmata il 26 giugno a San Francisco.
Il Segretario Generale Antonio Guterres ha descritto le Nazioni Unite come “il prodotto della speranza” perché la incarna nella determinazione di andare oltre il conflitto globale, verso una nuova era di cooperazione internazionale. “Oggi la nostra organizzazione viene messa alla prova come mai prima d’ora. Ma le Nazioni Unite sono state fatte per momenti come questo”, ha detto Guterres, aggiungendo: “Ora, più che mai, abbiamo bisogno di dare vita ai valori e ai principi della Carta delle Nazioni Unite in ogni angolo del mondo”.
Il Segretario generale ha sottolineato il motivo per cui l’ONU è così essenziale oggi, poiché sta “dando una possibilità alla pace e ponendo fine a conflitti che mettono a repentaglio la vita, il futuro e il progresso globale”.

Le Nazioni Unite stanno anche lavorando per porre fine alla povertà estrema, ridurre le disuguaglianze e salvare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), concordati da tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite nel 2015. Guterres ha sottolineato il ruolo delle Nazioni Unite nella salvaguardia del pianeta, anche rompendo la dipendenza globale dai combustibili fossili e dando il via alla rivoluzione delle energie rinnovabili. Nel suo messaggio ha anche evidenziato come l’ONU stia “bilanciando la scala delle opportunità e della libertà” per donne e ragazze, garantendo al contempo i diritti umani per tutti.
“Mentre celebriamo la Giornata delle Nazioni Unite, rinnoviamo la nostra speranza e convinzione in ciò che l’umanità può ottenere quando lavoriamo insieme, in una solidarietà globale”, ha concluso il suo messaggio.
Simile il messaggio del presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Csaba Kőrösi, che ha affermato che le crisi globali moltiplicate e interconnesse, tra cui disastri naturali sempre più gravi, rendono chiaro “che non abbiamo tempo da perdere” e dobbiamo raggiungere uno sviluppo sostenibile. Il messaggio del presidente dell’UNGA77 per la Giornata delle Nazioni Unite si è concentrato su come l’organismo globale ha due compiti paralleli urgenti: gestire le crisi e promuovere la trasformazione. “Le Nazioni Unite possono farlo a casa propria, ma la cosa più importante è ciò che gli Stati membri stessi fanno a casa sulla base delle conoscenze comuni”, ha affermato Kőrösi. “L’Organizzazione lavora su soluzioni pratiche, basate sui risultati della scienza e sul principio di solidarietà. Tuttavia, per ottenere una svolta, deve essere ripristinata anche la fiducia reciproca tra gli Stati membri”, ha aggiunto.