Michelle Bachelet, Alto commissario dell’Onu sui diritti umani, non intende presentarsi per un secondo mandato.
“Il mio mandato come Alto Commissario volge al termine, la cinquantesima sessione fondamentale di questo Consiglio sarà l’ultima a cui prendo parte – ha dichiarato prendendo parola davanti al Consiglio delle Nazioni Unite sui diritti umani, riunito in sessione a Ginevra fino all’8 luglio.
L’ex presidente del Cile ha assunto l’incarico, che scadrà il 31 agosto, nel 2018, per un totale di quattro anni. Il suo percorso è stato recentemente influenzato dalle critiche nei confronti della sua risposta alla Cina per il trattamento degli Uiguri, un’etnia turcofona di religione islamica, e altre minoranze musulmane nello Xinjiang occidentale.
Nonostante ciò, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, cui spetta la nomina dei vari responsabili dell’Onu, ha reso noto il suo sostegno per Bachelet anche in seguito alle critiche avanzate dagli Stati Uniti, secondo i quali nel suo viaggio in Cina del mese scorso l’Alto commissario avrebbe tenuto un atteggiamento troppo clemente e poco incisivo.
Michelle Bachelet, 70 anni, non ha dato ulteriori spiegazioni in merito alla sua decisione.