“L’eredità e la memoria” di Pio La Torre “sono vive e forti qui a New York e sul piano multilaterale. Vorrei citarne 3 principali manifestazioni: innanzitutto la legge 646 del 1982 sul reato di associazione mafiosa, nata su proposta di Pio La Torre e ancorata ai suoi ideali di democrazia, eguaglianza e giustizia, ha ispirato in ambito Onu la convenzione sul crimine organizzato transnazionale; aperta la firma a Palermo nel 2000, oggi è stata ratificata da ben 190 stati, la quasi totalita’ dei Paesi del mondo”.
A pronunciare queste parole è l’Ambasciatore Italiano all’Onu Maurizio Massari, in un messaggio inviato al centro Pio La Torre nel 40esimo anniversario dell’uccisione dell’allora segretario del Pci in Sicilia, assassinato dalla mafia insieme a Rosario Di Salvo.
Oggi il 40mo anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e del suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa. All’ONU🇺🇳a New York e’ forte e tangibile la sua eredità: ne parliamo nel video messaggio dell’Amb. @MauMassari al Centro @Pio_LaTorre👇 pic.twitter.com/bK3mT811bV
— Italy UN New York (@ItalyUN_NY) April 30, 2022
“Ricordo poi – aggiunge Massari – la risoluzione adottata da Vienna, e presentata dal nostro Paese per celebrare il 20esimo anniversario della convenzione di Palermo, una risoluzione ribattezzata “risoluzione Falcone” sia per il riferimento normativo alla figura del magistrato sia per il complesso delle misure in essa dettagliate. Infine, ricordo la risoluzione promossa annualmente dall’Italia qui a New York per il rafforzamento dei programmi delle Nazioni Unite in tema di prevenzione e giustizia criminale.
Essa invita i 193 Stati membri a intensificare la cooperazione internazionale per la prevenzione e la repressione di ogni forma di criminalità organizzata, inclusa quella transnazionale. Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine al centro studi Pio La Torre, la cui meritoria azione è testimoniata dal suo status consultivo al Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, di cui l’Italia è attualmente membro per il triennio 2022-2024. Come diceva Falcone gli uomini passano, ma le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”.