Ban Ki-Moon è atterrato mercoledì a Roma per un incontro del Committee on World Food Security con i capi delle tre Agenzie principali delle Nazioni Unite in questo settore: IFAD (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), FAO e PAM (Programma Alimentare Mondiale – WFP). La visita, che lo ha visto incontrare anche il premier Matteo Renzi prima e il capo dello Stato Giorgio Napolitano poi, è stata anche l’occasione per mostrare il logo dell’Onu che verrà utilizzato per l’Expo 2015: “Un cucchiaino blu in uno zero verde” all’insegna dello slogan “Sfida Fame Zero” che sarà il biglietto da visita delle Nazioni Unite all’esposizione di Milano 2015.
L’Expo, che ha come tema “Nutrire il pianeta”, cade in un anno “cruciale”, ha spiegato Ban, ricordando che l’anno prossimo segnerà la valutazione finale sul raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) e sarà contemporaneamente lanciata anche una “nuova agenda per lo sviluppo sostenibile”.
Nel colloquio con Napolitano e Renzi si è parlato soprattutto di vari temi attuali come situazione in Ucraina, Siria, Libia, cambiamenti climatici, rifugiati e della missione “Mare Nostrum”, che ha l’obiettivo di proteggere la vita delle persone che cercano di attraversare il Mediterraneo. Tuttavia il tema centrale resta ancora la liberazione dei nostri due marò. Ban infatti, prima di partire per Roma, a dichiarato a La Stampa, che la domanda italiana di un arbitrato internazionale è legittima e “spera che la questione tra due paesi cosi importanti quali l’Italia e l’India si possa risolvere al più presto e con la massima armonia”.
Venerdì Ban Ki-moon avrà l’atteso incontro con Papa Francesco in Vaticano.